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71 anni fa esplodevano le mine tedesche in Empoli

La città era pressoché sfollata, quasi una città fantasma. I genieri tedeschi avevano finito di piazzare le mine, in alcuni casi alloggiandone all'interno dei setti murari per avere maggior effetto distruttivo usando carotatrici da minatori.

Osservazioni sull’antico ponte di Pontorme – Walter Maiuri

I ritrovamenti archeologici compiuti negli ultimi decenni hanno permesso di confermare l'esistenza, già in età romana, di un fiorente centro urbano nell'area occupata dall'odierna città di Empoli e di delinearne le caratteristiche principali. Per quanto riguarda invece l'assetto complessivo in…

Il Mulin del Sale sull’Arno

L’ultimo dei tre, il cosiddetto “Magazzino del sale sull’Arno”, era meglio conosciuto come il “Mulin del Sale”( come ricorda l’attuale omonima via) ed era situato fuori dalle mura e sul fiume

Palio, ciuchi e impalate

Nei primi anni Ottanta ricordo bene di quando in concomitanza del Corpus Domini la città veniva suddivisa in quattro quartieri, ricordo bene anche i colori delle bandiere che venivano affisse agli angoli delle strade; tuttavia da bambino mi domandavo curiosamente quali…

Stemma famiglia Salvagnoli

La celebre famiglia Salvagnoli ha un proprio stemma, e non ci soffermeremo in questa sede sulla storia di questa illustre casata nostrale; piuttosto si focalizziamo la presenza dei loro stemmi.

L’innesto di via Roma con piazza della Vittoria avanti la 2° Guerra Mondiale – di Franco Arrighi

L'innesto di via Roma con piazza della Vittoria come appariva prima della II° Guerra Mondiale, cartolina viaggiata nell'anno XVI dell'era Fascista (1937/38), per gentile concessione di Franco Arrighi. Sulla destra si scorge il bar di Bernardino, ovvero l'ex Bar La Posta; il palazzo della posta era già esistente ed è l'edificio più alto sul fronte sinistro, quello immediatamente accanto alla chiesa della Madonna del Pozzo.
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