Pubblico alcune foto che documentano le strade allagate del centro storico di Empoli.
71 anni fa esplodevano le mine tedesche in Empoli
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di CARLO PAGLIAI segui su:
Le detonazioni iniziarono nella seconda metà di quel caldo pomeriggio del 24 luglio 1944.
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La città era pressoché sfollata, quasi una città fantasma.
I genieri tedeschi avevano finito di piazzare le mine, in alcuni casi alloggiandone all’interno dei setti murari per avere maggior effetto distruttivo usando carotatrici da minatori.
I maggiori danni inferti al centro furono le numerose abitazioni atterrate, senza contare la scomparsa dei manufatti caratterizzanti da secoli il capoluogo, cioè Porta Pisana, i due campanili di S. Agostino e Collegiata, e il teatro Salvini.
I tedeschi avevano messo a punto una loro tecnica di demolizione a “collasso” o implosione reciproca, quella che oggi vediamo utilizzare spesso negli Stati Uniti per atterrare in 10 secondi un grattacielo; sta di fatto che i tedeschi perfezionarono la tecnica a spese di moltissimi campanili.
I campanili furono distrutti non tanto per il possibile (ma non rilevante) punto di avvistamento, ma perchè buona parte di essi corrispondeva ad una precisa coordinata nelle mappe e cartografie militari da entrambe le parti e quindi utilissima soprattutto per gli Alleati ad orientarsi nel territorio e a calcolare le traiettorie balistiche di artiglieria pesante.
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Perché la foto di via Del Papa ? Non mi andava di mettere una foto della città ferita.

Per approfondimenti si invita alla lettura dei seguenti articoli sull’evento:
Tiger’s country/ Carri armati Tigre nell’Empolese Valdelsa nel 1944
La battaglia di Empoli (11-14 agosto 1944)
23 Luglio 1944 – 23 Luglio 2014: Memoria per tutti – il Bargello
il 24 Luglio 1944 e l’infiltrato degli Alleati ad Empoli
Ab Illo Tempore. di Claudio Biscarini
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