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Il “Chiappa”, gabelliere del primo ponte ad Empoli

Pubblicato su "Annunciazione" n° 36 del Marzo 2013, periodico edito e pubblicato dall'Arciconfraternità Misericordia di Empoli. Il primo ponte ad Empoli, per intendersi quello a tre arcate in pietre e laterizi che vediamo nelle diverse foto d’epoca, fu costruito in…

Termine di confine tra Limite e Spicchio

Lungo la strada di crinale della collina che corre parallela a nord lungo l'Arno tra la ex Cava di Spicchio e Limite vi è ancora oggi un termine di confine, ovvero un monolite in pietra serena, apposto ad identificazione di…

Un possedimento degli Alessandri in Via Lavagnini

Rimandando la trattazione sui possedimenti della nobile famiglia degli Alessandri siti nel Castello di Empoli, poniamo l'attenzione ad uno solo di questi. La foto è tratta dall'ancora "fresco" fotopiano effettuato ieri 23/03/2013 assieme al Fiumalbi nel Centro di Empoli all'altezza…

Negozi chiusi…finestre aperte

Mentre da una parte non si fa a tempo a percepire alcuni recenti cambiamenti delle attività commerciali nel Fu Giro d'Empoli, oggi si è notato un cambiamento di prospetto sul Palazzo Pretorio che si affaccia su Piazza de' Leoni. E'…

Il pizzino giallo del Lastra…

18 marzo 2013 Ottima la ricerca telematico-elettronica-digitale sul piato di inopia. C'è però un errore  sul "piato"  dovrebbe essere il participio passato  di  "piatire". Piatisco,   piativo,   piatii,   piatito,  piatire. Questo è  il paradigma del verbo  "piatire" in buona lingua italiana.…

Novità al Canto della ex Farmacia Castellani

Un altro fondamentale tassello di storia del Centro storico di Empoli cambia i suoi connotati. Ebbene si, trattasi della secolare Farmacia Castellani all'incrocio di Via Ridolfi con Via Giuseppe del Papa (già Canto alla Corona).Passeggiando venerdì scorso non ho potuto fare a…

Il Bargello: Bruciare il Paglione …

Salvatore Romano, ordinario di diritto civile nella università di Firenze, figlio del grande giurista Santi, il famoso autore di uno dei testi basilari del Novecento (un libretto intitolato L’ordinamento giuridico di poche pagine, ma di molta sostanza), era fissato col gioco,…

alla ricerca del “piato d’inopia”…

Ci capita, spesso e volentieri, nel pubblicare gli articoli che Giuliano ci manda, d’incappare in qualche termine desueto, per non dire misterioso e oscuro, che vi affiora, messo lì, può essere, a tradimento, per metterci alla prova di comprensione.

Ma siamo, vivailsignore, curiosi, e con la voglia e la buona volontà d’imparare. Ma questa volta è stata dura: “piato d’inopia“… ma che vuol dire?

Ci siamo divisi il lavoro: dal Lazzeri al Chiarugi, dal Pogni al Figlinesi, lo zibaldone a tutto tondo di ricordi empolesi di recente acquisito in formato digitale e che abbiamo ereditato dal grande Mario Bini, che per primo si sobbarcò la trascrizione dall’originale. Paolo il resto del mondo, a partire dalla Crusca, di sponda con i libri antichi resi disponibili dalla pazienza dei canadesi e degli americani (googlebook e compagnia), per perdersi ad libitum nell’immenso mare del web, dove confondersi e sbagliar strada è tutt’uno.

Giuliano Lastraioli: Il piato di inopia

Mala tempora currunt. Non bastassero i "compro oro" che ricordano i vecchi feneratores di via Giudea, i segni visibili della crisi dirompente si fanno sempre più fitti: botteghe chiuse da un giorno all'altro e cartelli "vendesi" o "affittasi". E’ di…

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