Ma com'èra bella ? verde o col brecciolino, ma fresca e ariosa. Quella platea di cemento che la riveste oggi è un colpo al cuore, d'estate la rende una graticola che sputa caldo. D'inverno invece il gelo la rende scivolosa,…
Come ogni ultimo lunedì del mese di maggio, si è celebrato al Florence American Cemetery and Memorial dei Falciani il Memorial Day 2012. Giorno dedicato in tutti i cimiteri militari statunitensi del mondo al ricordo dei soldati caduti in guerra…
Fondo Caponi, Empoli, Volume 1 pagina 18: la ex Villa Pini, via Mazzini, via Giuseppe Del Papa, Piazza Gamucci Indice: Foto n. 1 - Ex Villa Pini, Via Cavour Foto n. 2 - Ex Villa Pini, Via Cavour (la recinzione fu cambiata in…
Bella e significativa la foto, tratta dal Fondo Caponi, pubblicata su Dellastoriadempoli. Un gruppo di Balilla moschettieri (solo perché armati di simulacro di legno del moschetto mod 91 Truppe Speciali e non perché emuli degli eroi di Dumas), che va in su e in giù nella odierna Piazza del Popolo.
Prosegue a ritmo sufficiente il cantiere del ponte tra Empoli e Sovigliana.Ma qui c'era il primo ponte, quello vecchio a tre arcate di epoca preunitaria, distrutto dagli eventi bellici del Secondo Conflitto e ricostruito e aperto nel 1954.E anche codesto…
La tragedia balcanica in atto evoca i ricordi di altri tempi, in cui - esattamente 58 anni fa - tra l’8 e il 12 aprile 1941 a un mezzo migliaio di giovani empolesi, fucecchiesi e valdelsani, tutti volontari nel 93°…
E' uscito il nuovo libro di Claudio Biscarini. Una disamina delle operazioni aeree sull'Umbria dal 1941 al 1944. Il volume è edito dalla Ranieri di Sorbello Foundation di Perugia. Di particolare interesse, oltre alle vicende dei bombardamenti aerei sulla regione,…
Fondo Caponi, Empoli, Volume 1 pagina 17: la piazza Umberto I° oggi piazza Matteotti Indice: Foto n. 1 - Piazza Umberto I oggi piazza Matteotti Foto n. 2 - Piazza Umberto I oggi piazza Matteotti, ingrandimento Foto n. 3 - Piazza Umberto I oggi…
Una lodevole iniziativa curata dal Circolo Arti Figurative di Empoli, con sede in Palazzo Ghibellino in Piazza Farinata degli Uberti.
Trattasi di un’asta di beneficenza di alcune opere artistiche, il cui ricavato sarà destinato a favore delle vecchie e nuove povertà.
Programmata per il prossimo Sabato 26 Maggio alle ore 16.00, saranno battuti all’asta alcune opere dei seguenti artisti :
Pochi sapranno che l'obbligo di richiedere la licenza edilizia per edificare entrò in vigore nel lontano 1942, ovvero quando si stava per consumare il giro di boa della II° Guerra Mondiale e che avrebbe visto la fase di arretramento e…
Martedì 26 dicembre 1944 Festa di Santo Stefano Protomartire, patrono della parrocchia di Bastia, diocesi di San Miniato, già di Lucca come Torrebenni, comune di Empoli, provincia di Firenze, ufficio postale e stazione ferroviaria: Ponte a Elsa, stazione dei Carabinieri…
Durante la recente presentazione del Fondo Caponi, i familiari ci hanno portato in visione una delle macchine fotografiche usate da Pietro. Abbiamo chiesto a Danilo Cecchi, esperto del settore, di che modello si tratta. Ph. credits: Wikicommons Danilo Cecchi: Che…
Percorrendo ad Empoli il Vicolo della Gendarmeria, ovvero il vicoletto che collega Via del Giglio con Via Chiara, con l'entrata di fronte all'Angolo del fumatore si attraversa una sorta di piazzetta, quella che una volta si chiamava Piazzetta del Pesce…
Sembra davvero una macchina del tempo: questa bella cartolina ci riporta all'inizio di via del Giglio: a destra dove oggi c'è la pasticceria Gaggioli & Vezzosi c'era la Cassa di Risparmio di San Miniato, mentre a sinistra sopra i Portici campeggia un'insegna…
Fra le tante incursioni aeree che colpirono la Valdelsa, alcune vennero effettuate dalla famose Flying Fortress B 17. Uno dei Gruppi di bombardieri pesanti più attivi fu il 2nd Bomber Group. Questo reparto era giunto in Italia a fine 1943.…
Tutto è nato per un tag birichino a qualche profilo di facebook, allo scopo di rammentare il dissesto di una porzione della strada collegante San Zio alle Grotte di Pagnana, tratto che da quasi un anno è interessato dall’obbligo di senso unico alternato, con qualche disagio ben immaginabile.
Comprendo e presumo che il ritardo sia imputabile per le difficoltà finanziarie che ormai colpiscono tutti gli enti pubblici, ma il problema del dissesto dei corpi stradali nelle colline di Cerreto Guidi è ahimè frequente.
Per esempio c’è un tratto della strada provinciale 31, quella del “Ghianduccio” che per intendersi collega il capoluogo alla rotonda del Tucanos, e tale tratto fu oggetto di intervento di consolidamento con la costruzione di alcuni muri in cemento; mi ricordo che tale tratto prima di essere asfaltato rimase sterrato molte settimane, secondo la procedura per far stagionare il terreno stradale prima dell’asfaltatura.
Altro esempio degno di nota è un tratto di strada provinciale che collega la frazione di Toiano con Vinci, dove tempo fa si è verificato un movimento di versante accompagnato da crepe e differenze di quote nell’asfalto; di recente fu steso un discreto manto stradale, ma passandoci proprio oggi ho rilevato ancora gli stessi segni di cedimento.
Vorrei suggerire, sperando che il politico che mi ha criticato non se l’abbia a male, un metodo risolutivo per questi dissesti, metodo proveniente dall’Ingegneria naturalistica.
Ma prima analizziamo le cause dei dissesti. In queste colline di Cerreto Guidi il suolo tende ad essere di matrice argillosa in diverse varianti, mescolato con sabbie e limi formatesi nella fase di regressione marina del Pliocene.
Va da sè che le diverse tipologie di suolo e le loro stratificazioni in certi parti del territorio siano facilmente aggrediti dai manufatti e dalle attività umane, ma la principale causa protagonista dei problemi è lei, l’acqua e la sua variabilità.
Infatti la (normale) variazione di presenza di acqua negli strati in superficie può cambiare il comportamento deformativo degli stessi, assistendo a variazioni e movimenti “plastici”, ovvero deformazioni che non ritornano allo stato originale.
La presenza di acqua oltre certe quantità altera tutte le caratteristiche meccaniche del suolo, ma il problema si amplifica col traffico stradale, in particolare le sue vibrazioni interagiscono con le molecole di acqua contenute nelle particelle di suolo (sostanze colloidali).
A chi oggi, residente o di veloce passaggio, capiti di attraversare le “frazioni” di Spicchio-Sovigliana del comune di Vinci, non immaginerebbe mai che, solo poco più di quarantacinque anni fa, quel territorio che viene attraversato oggi dal viale intitolato al…