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1938: Progetto della nuova casa del Fascio sul Piaggione

Sul Piaggione, ovvero quello spazio strappato dal parziale interramento dell’area golenale compresa tra il Castello di Empoli e Spicchio, fu prevista la costruzione della nuova casa del Fascio di cui si propone le piante e gli schizzi.
L’architettura di questo nuovo organismo possedeva una chiara matrice monumentalistica, lo spazio circostante avrebbe avuto molteplice funzione frammista a scopo ludico, culturale e sportivo.
Trovo anche interessante questo progetto di Italo Gamberini Architetto, che tiene in relazione il vicino protagonista che è il fiume Arno, su cui vi è connessione diretta con un molo.

Il Palio misterioso… ma non per il Bisca!

Vi ricordate le quattro foto che la nostra Sandra Picchiotti ci aveva inviato, recuperandole dal suo archivio? Claudio Biscarini, smessi per un attimo i panni di storico militare, si è ricordato d'essere contradaiolo dell'Oca, la contrada pigliatutto chiamata perciò, "l'Infamona",…

Tornato a funzionare l’orologio della Chiesa di S. Stefano degli Agostiniani ad Empoli

Martedì scorso (17 aprile), alle 20.00, è tornato a funzionare l’orologio che sovrasta l’ingresso della Chiesa di Santo Stefano agli Agostiniani. La campana di via De’ Neri ha suonato otto volte di seguito annunciando così che i suoi rintocchi accompagneranno di nuovo lo scandire delle ore nel centro storico, tutti i giorni dalle 7 alle 22, mentre la domenica la campana segnerà le ore dalle 9 alle 22.
Diverse persone hanno atteso che il meccanismo tornasse a funzionare. L’orologio, fermo presumibilmente dagli anni ’70, è stato rimesso in funzione grazie alla collaborazione tra la Misericordia di Empoli, la Parrocchia di Sant’Andrea e il Comune, aggiungendo così un altro intervento di riqualificazione al centro storico. Il Comune di Empoli ha messo a disposizione i propri tecnici, la parrocchia ha fornito l’autorizzazione, mentre la Misericordia ha finanziato l’intervento, condotto dalla “Officine elettromagnetiche” di Signa. Le lancette sono state risistemate dai fabbri della “Maestrelli e Vallesi” di Empoli, mentre la piattaforma aerea è stata fornita dalla “Lastrucci Luigi lavori edili” di Empoli.

Nel frattempo il cantiere del Ponte Nuovo….

Anno 2012, mese di Aprile. Non dovrebbe mancare molto alla fine del cantiere del "ponte nuovo" a Spicchio. Il nuovo ponte tra le due rive di Spicchio ed Empoli è stato concepito, anche per intelligenti motivi di cantierizzazione, come esecuzione…

Sulle Mura d’Empoli: Progetto di Rigenerazione Urbana n° 2

A breve pubblicherò e presenterò una proposta di Piano Organico di Rigenerazione Urbana delle emergenze culturali, nel frattempo pubblico alcuni articoli mirati ad alcuni angoli notevoli del Centro Storico, o di ciò che ormai rimane.

Le foto sono tratte e già pubblicate  su articolo del 2004 su La Nazione e il Tirreno.

Sulle Mura d’Empoli: Un progetto di Rigenerazione Urbana

Empoli ha un altro tesoro architettonico e storico, seppur nascosto. Passeggiando da Piazza Matteotti verso Via Chimenti e curvando a dx in piazza Pulidori costeggi un fabbricato, apparentemente vetusto e ad un piano, ma la sua sagoma nasconde un tratto…

Due detti empolesi su Sant’Agostino

 

Il secolare “oriuolo” di S. Agostino è dotato di due facce, una sulla pubblica Via de’ Neri e l’altro sulla parete interna del transetto lato nord. Può ritenersi quasi un “miracolato” del crollo del campanile, che si ripete avvenuto mediante brillamento di mine tedesche; perchè miracolato ? Perchè il crollo di tale torre alta e snella poteva causare danni ben peggiori, e a giudicare dalle foto scattate dopo il crollo, nel complesso è andata bene, limitando i danni ad una parte del transetto. Lo stesso non si può dire dell’ex adiacente Teatro Salvini, che dopo la sua demolizione estesa è stato ricostruito come lo vediamo oggi nel Cinema La Perla.

Le campane di S. Agostino

Già, le campane di Sant'Agostino. Che fine avranno fatto dopo la distruzione bellica del campanile del Convento di S. Stefano degli Agostiniani?Poveracce, saranno rimaste là sotto alle macerie dopo un salto di circa 40 metri, magari poi furono gettate via…

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