Skip to content

Un tratto del Bastione Mediceo ritorna visibile alla città

Passeggiando lungo via Roma, tra il blocco dell’ex plesso spedaliero San Giuseppe e la palazzina (dove per decenni vi è stata l’autoscuola La Rapida) esiste un vicoletto privato finora rimasto chiuso.


Questo relitto, testimoniale delle mura medioevali della città, tornò alla ribalta con una mia precedente scoperta pubblicata nel settembre 2004 su La Nazione e Tirreno di Empoli.

Di recente sono stati demoliti i vecchi orinatoi pubblici che praticamente occludevano la vista del vicoletto, dove al suo interno è rimasta intatta la parete nord dell’antico bastione mediceo voluto da Cosimo I de’ Medici nel Cinquecento. Esso fu costruito sul lato sud-est del del castello di Empoli (vedi disegno dell’epoca qui) allo scopo di rafforzarne la capacità difensiva di Empoli da possibili attacchi e assedi esterni, memori appunti del terribile assedio delle truppe austriache-ispaniche del 1530.

Chissà, forse la mia proposta di riqualificazione pubblicata in questo sito anni fa è andata a segno (leggi qui la proposta); l’idea era appunto di riaprire alla vista della cittadinanza un importante angolo che racchiude un tesoro monumentale rarissimo, per una città che ha subito diverse demolizioni delle Mura medioevali e rinascimentali.

Di quel Bastione Mediceo in salda muraglia sono rimaste pochissime tracce a causa della costruzione dello Spedale Vecchio iniziata nel 1746, altre tracce si possono osservare sulla parete esterna dell’Ospedale Vecchio lato Via Ridolfi.

Ai responsabili ed esecutori di questo intervento vanno i miei complimenti.

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Torna su