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Ci ha lasciato Giuliano Lastraioli, empolese illustre

25 luglio 2017. Se ne è andato lasciando un vuoto enorme

Odiato perchè superlativo e coerente. Bramato per la preparazione. Profeta culturale di una città e politica irriconoscenti.

E’ stato il mio maestro culturale ed editoriale.

Gli devo molto, se non addirittura tutta la preparazione culturale che mi ha portato ai diversi risultati raggiunti finora.

Gli devo, sopratutto, il perfezionamento di metodo e approccio in ambito scientifico, metodo estendibile in ogni campo.

Ripenso al primo incontro che ebbi nel 2003 con lui, suggerito fortemente dal suo “avversario culturale” Libertario Guerrini, col quale c’era sempre quell’elevato rispetto reciproco, pur avendo parti spesso opposte.

In quell’incontro mi trattò veramente male evidenziando una certa assenza di preparazione; ci rimasi male, ma capii che effettivamente aveva ragione.

Gli dissi subito che non si sarebbe liberato tanto facilmente di me, per cui chiesi di poterlo aiutare gratuitamente qualche ora di sabato, quando lui si dedicava interamente agli approfondimenti storici e culturali.

Col tempo mi ha insegnato ben più di qualsiasi insegnante, anzi, dovrei dire meglio: mi ha formato.

La sua era Formazione pura, scuola di vita, non solo nozionistica.

Adesso, è giunta l’ora di ricambiare e ringraziare per quanto ha generosamente fatto per me e la cittadinanza.

Gli empolesi non hanno potuto e saputo apprezzare con pienezza la sua preparazione, vuoi per una certa “dittatura culturale” locale che lo ha confinato o frenato ogni qualvolta si presentava l’occasione.

Anche la Politica locale non è stata da meno, considerandolo “personaggio noto ma da tenere in disparte”. Empoli matrigna, piuttosto che buona madre.

La sua posizione non era nella Parte dominante, era da un’altra, ritenuta sbagliata. Ma come dice Sgarbi, la parte sbagliata è pur sempre una parte.

Sicuramente non ha giocato a favore il suo carattere contrastato e contrariato, ma di certo verace e migliore di coloro che ti fanno falso buon viso per pugnalarti alle spalle; lui provvedeva ad esprimerti direttamente e senza fraintesi il suo pensiero.

Ho già assegnato il titolo di empolese illustre a Giuliano Lastraioli, perchè sono certo che un fuoriclasse come lui gli empolesi dovranno aspettare un bel pò per rivederlo.

La sua opera ultima è il libro “Empoli. Mille anni in cento pagine”, ormai è destinata a diventare il coronamento della sua carriera.

Ebbene si, purtroppo questa avrei voluto scriverla il più tardi possibile.

Addio Giuliano, sarai nel mio cuore come Maestro. Voglio ricordarti felice come alla presentazione del Fondo fotografico Caponi del 2012.

Questo post ha un commento

  1. Un vero toscano DOC , storico di Empoli e valdelsa insuperabile , avvocato insuperabile specialmente nelle cause complicatissime e difficili , persona veramente umana , da levarsi di cappello , io e la mia famiglia abbiamo ricevuto del bene da Giuliano e si ringrazia veramente con tutto il cuore ❤️

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