Skip to content

Il territorio comunale di Empoli nel Catasto leopoldino 1820

↖ Torna al repertorio di URBANISTICA E MAPPE La semplice visione di questa cartografia trasmette subito al lettore l'alta densità di informazioni leggibili, ma trattasi di un illusione fugace: la vera densità di informazione emerge dall'interpretabilità dei dati e delle geometrie materializzate.Non si…

Catasto leopoldino 1820: Foglio di Monterappoli

Si presenta la mappa del Catasto leopoldino digitalizzata dallo scrivente e relativa al Castello di Monterappoli, il terzo "comunello" che fu accorpato ad Empoli definitivamente con la Riforma comunitativa leopoldina, anche se unito in precedenza con Empoli nella famosa Lega…

Pontorme nel Catasto leopoldino del 1820

Si presenta la versione digitale della Sezione H di Pontorme, Foglio 1 di 2. La carta riproduce in maniera pressoché fedele l'originale cartografia custodito nell'Archivio di Stato di Firenze nella sezione "Catasto Generale Toscano" relativa alla Comunità di Empoli, Catasto leopoldino

Empoli nel Catasto leopoldino, anno 1820

Le mappe catastali furono commissionate dai Lorena per completare la riforma tributaria dell'epoca, col preciso scopo di censire la proprietà fondiaria capace di produrre rendita. Furono inviati nelle campagne squadre di geometri di < > e < > classe, a rilevare ogni anfratto, edificio, terreno, fiume, chiesa, ecc.

Ven 4 Maggio: SAN MINIATO AL TEMPO DEI LORENA

Empoli e San Miniato, da secoli cane e gatto, adesso si riuniscono in uno scambio culturale di matrice cartografico.

In verità l’idea nasce parlando con l’amico Arch. Francesco Fiumalbi, fautore di un sito culturale su San Miniato e quindi un nostro “cugino” omologo che condivide la stessa passione divulgativa e di ricerca locale. Qualche settimana fa pour parler gli accennai dell’evento in programma al Palazzo Ghibellino in Piazza dei Leoni “Empoli al tempo dei Lorena” svoltosi con successo venerdi 27 aprile, avente per oggetto l’illustrazione critica di alcuni documenti del Catasto Leopoldino  relativi all’odierno Centro Storico di Empoli.

Al Fiumalbi feci presente che per San Miniato sono state discusse pochi anni or sono due tesi proprio della stessa materia, redatte da due miei ex compagni universitari di Pianificazione Territoriale con sede a Empoli, i Dott. Letizia Coltellini e Tommaso Borghini.
Costoro, con ammirevole pazienza, oltre a digitalizzare le mappe catastali della Comunità di San Miniato hanno provveduto a trascrivere l’uso del suolo delle mappe stesse, il tutto realizzando un database digitale “GIS” ovvero una avanzata tecnologia di rappresentazione geografica che consente la consultazione istantanea del documento.

Torna su