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Catasto leopoldino 1820: Foglio di Monterappoli

Si presenta la mappa del Catasto leopoldino digitalizzata dallo scrivente e relativa al Castello di Monterappoli, il terzo “comunello” che fu accorpato ad Empoli definitivamente con la Riforma comunitativa leopoldina, anche se unito in precedenza con Empoli nella famosa Lega di cui vi era il sigillo.
La mappa originale da cui si sono estratte le informazioni particellari e toponomastiche fa parte dello stesso fondo conservato all’Archivio di Stato di Firenze, Cat. Generale Toscano, Catasto leopoldino, Comunità di Empoli Sez.  O di Monterappoli, foglio n° 1.; l’elaborazione fu svolta durante la redazione della Tesi Specialistica in Pianificazione Territoriale, con l’ausilio di sistemi GIS e appoggiandosi ad una base CTR georeferenziata con sistema di riferimento “Monte Mario 1”.

<— Leggi l’articolo sul Catasto Leopoldino del Centro Storico di Empoli

Sorvolando sugli aspetti geodetici, dalla mappa si possono leggere molte informazioni circa la consistenza e censimento immobiliare rilevate nell’anno 1820, ma per il caso di Monterappoli ci sono aspetti più interessanti di cui daremo conto con la mappa “quadro generale” prossima ventura in pubblicazione, si ricorda per esempio l’articolo di S. Pietro in Castro del Santini.
Infatti la lettura della sua configurazione e dello sviluppo del suo tessuto, indiscutibilmente quello di “Castelluccio” nella campagna, è da relazionarsi con le viabilità di attraversamento tra Valdelsa e la Piana di Empoli, anche alla luce di alcune informazioni leggibili su alcune viabilità censite all’epoca, prime tra tutte le strade denominate “maremmane”, oppure “salaiola” e addirittura appaiono rilevate una “strada vecchia maremmana” e persino una “strada traversa romana”, tutte sul versante collinare della valle detta “Tomba Luna”.

SCARICA LA MAPPA DEL CATASTO LEOPOLDINO – SEZIONE DI MONTERAPPOLI – FOGLIO 1 

MONTERAPPOLI

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