Un ponteggio con le stalattiti di ghiaccio, accadeva nella seconda settimana del gennaio 1985, a…
Chiesa di Santa Maria a Ripa, dalla collezione di F. Arrighi
Il plesso conventuale francescano di Santa Maria appariva in questo stato molti anni fa.
Lo poche fonti relativi alle sue origini risalgono al XII sec; nell’istrumento della fondazione di Empoli firmato dalla contessa Emilia del 1119 la chiesa appariva citata col titolo di Santa Maria, come anche nella bolla papale del 1192 emessa dal pontefice Celestino III.
Nella bolla papale del 1258 emessa dal pontefice Alessandro IV è citata come Santa Maria in Castello, mentre nelle decime ecclesiastiche “rationes decimarum” del 1276-1277 e quelle del 1295-1304 è citata come Santa Maria a Empoli Vecchio.
Viene citata ancora nel 1286 come Santa Maria a Empoli Vecchio in occasione del Sinodo ecclesiastico tenutosi a Firenze nel 1286.
La famiglia Adimari nel 1483, col consenso del pontefice Sisto IV, fece un atto di donazione con cui cedette i diritti sull’edificio e sul territorio circostante a favore dei Frati Minori Osservanti dell’Ordine francescano.
Nel medesimo anno si insediarono i frati e la chiesa fu vocata alla Santa Maria delle Grazie, mentre i lavori ebbero inizio nel 1484.
Il lato tergale, verso est
Il lato frontale, verso ovest
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