Sarà senz'altro capitato spesso ai proprietari dei cortili posti tra via Salvagnoli e il tracciato nord delle mura tardo quattrocentesche, di riscontrare la presenza di alcune fogne, di cui non si conosce bene le caratteristiche.
Le chiese empolesi nelle Rationes Decimarum Tuscia, 1295-1304
Le Decime del periodo 1295-1304 si suddividono in tre trienni consecutivi[1] e sono chiamate anche Bonifaziane in quanto ordinate dal Papa Bonifazio VIII, precisando che la morte del pontefice (avvenuta a Roma addì 11 ottobre 1303) non causò difficoltà o interruzioni nelle fasi di riscossione.
Le differenze sostanziali di questa imposizione straordinaria rispetto alla Decima del 1274-1280 furono la durata e ambito di applicazione: la precedente ebbe luogo per un sessennato ripartito principalmente in due periodi ( 2 + 4 anni) e applicato nei territori cristiani, mentre la successiva fu articolata in tre trienni e applicata a particolari territori, variabili per ogni rispettivo triennio.
Anche in questa imposizione la riscossione doveva avvenire due volte l’anno, i cui termini semestrali erano le feste della Natività di Nostro Signore e di S. Giovanni Battista, ad eccezione del primo anno del secondo periodo d’imposta (il termine fu la metà della quaresima successiva alla data di una lettera pontificia con cui fu ordinato la riscossione dell’imposta per l’intero anno).
In merito al territorio empolese si riscontrano nei documenti della Decima 1295-1304 l’esistenza delle diverse chiese parrocchiali poste nei rispettivi Pivieri, di alcune canoniche e un Hospitales.
L’ambito territoriale desumibile dagli elenchi “Decimarum” consente infine di produrre una carta di sintesi geografica.
Le notizie e dati sono stati estratti dalle rispettive pagine della pubblicazione: Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Tuscia, Vol. 2, Le decime degli anni 1295-1304, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano, Guidi Pietro, 1942.
Nota a margine aggiuntiva: l’assenza di alcune chiese nella presente Decima rispetto a documenti precedenti (1192) e posteriori (1286) lascia spazio ad interpretazioni sulla mancata decimazione, da additare a una probabile scarsità di anime curate oppure poteva trattarsi di semplici oratori;
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N.B: i segni usati nel testo hanno il seguente significato:
( testo in corsivo) = note aggiunte dello scrivente; le note tra parentesi sono omologhe a quelle originali nel suddetto testo.
[ ] = restituzione del testo mancante per guasto nell’originale.
Enti posti nella Diocesi di Firenze[2] – Decima degli Anni 1302-1303 ( 2° termine dell’anno secondo)
(n°) (Ente e titolazione) Lib. Sol. Den.
(omissis)
Hospitale S. Leonardi de Cerbaiola solvit II – (non leggibile)
(omissis)
Plebes S. Andree de Empoli » (non leggibile -> )
Eccl. S. Laurentii de Empoli Veteri » I (non leggibile -> )
Eccl. S. Donnini » II I (non leggibile)
Eccl. S. Marie de Empoli Veteri » I XV –
Eccl. S. Marie de Cortenuova » I XIII –
Eccl. S. Micchaelis de Paterno (errore: Pontormo!) » I X –
Eccl. S. Christine de Pagnana Canina » I X –
Eccl. S. Donati de Empoli Veteri » II I –
Eccl. S. Martini de Vitiana » II XVI –
Eccl. S. Angeli de Empoli Veteri » I VII –
Eccl. S. Bartoli de Sovilglana (errore ?) » II – –
Eccl. S. Mammasi de Empoli Veteri » I VII –
Eccl. S. Iacobi de Avana » I X –
Eccl. S. Petri (a Riottoli, ndr) » I XII –
Eccl. S. Micchaelis de Legnana » I V –
Eccl. S. Marie de Fabiana » IIII – –
Eccl. S. Marie de Pagnana Miena » I XVII –
Eccl. S. Martini de Ponturmo » II X –
Eccl. S. Marie de Petrorio » – – –
Canonica S. Donati Valle Bocti » II – –
Eccl. S. Fridiani » – – –
Plebes S. Iohannis de Monterappoli » II XIII –
Eccl. S. Marie Ultrorme » I V –
Eccl. S. Prosperi de Cammiano » I I –
Canonica S. Mathei de Granaiolo » III I –
Ecclesia. S. Martini de Plano » – – –
Ecclesia. S. Bartolomei de Corbinaia » I XI –
Ecclesia. S. Iacobi de Stilliano » – – –
Eccl. S. Laurentii de Monterappoli » – – –
Eccl. S. Prosperi, plebatus de Monterappoli » III III –
Ecclesia S. Mariae de Cortenuova, plebatus de
Empoli, pro prima et secunda paga » III VI –
Enti posti nella diocesi di Lucca []
(poste nel Piviere di «S. Genesii de Sancto Miniate» – sono omesse quelle esterne al territorio comunale di Empoli)
(n°) (Ente e titolazione) ( solvit ) Lib. Sol. Den.
Eccl. S. Bartholomei de Brusciano » II XIIII –
Eccl. S. Michaelis de Pianethore » II VIII VI
[Canonica S. Stefani de Tur]rebenni » V X –
Canonica. S. Petri de Marcingnano » VII X –
Note e Riferimenti:
[1] Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Tuscia, Vol. 2, Le decime degli anni 1295-1304, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano, Guidi Pietro, 1942, pagg. XI
[2] Op. cit. pag. 3 e segg.
[3] Op. cit. a pag. 278
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