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Veduta di Capraia e Montelupo nell’incisione di Antonio e Jacopo Terreni

Fu prodotta da Antonio e Jacopo Terreni per il celebre libro ”Viaggio Pittorico della Toscana” dell’abate Francesco Fontani, edito a Firenze presso l’editore Giuseppe Tofani.

Capraia e Montelupo - Incisione


 

Nella celebre pubblicazione ottocentesca l’articolo sulla storia e luogo di Capraia viene trattato a pagina 263 del Vol. IV della terza edizione (1827) in merito alla veduta sull’Arno assieme a Montelupo fiorentino.

La veduta risulta evidente essere stata presa sulla sponda sinistra del fiume Arno, a valle dei due paesi di Capraia e Montelupo; facendo attenzione in basso a destra, si può notare il tratto finale foce del fiume Pesa che si getta nell’Arno.
Tra l’altro la posizione da cui è stata riprodotta la veduta è vicinissima alla celebre Villa dell’Ambrogiana, posta alle spalle dell’osservatore della veduta.

Rispetto a oggi i tratti dei lungarni costeggianti i due centri urbani, cresciuti moltissimo rispetto a quell’epoca, presentano caratteristiche più naturali e caratterizzati da fitta vegetazione ripariale connotata da pioppete.

Non passa inosservata la presenza di quei navicelli per il trasporto fluviale di merci; il navicello che appare più grande degli altri e percorrente il fiume controcorrente ha una bandiera issata sicuramente relativa al Granducato di Toscana.

Ultima curiosità: le dimensioni delle stampe originali risultano essere mm 520 x 337 mm ca. (misura del foglio) e di mm 350 x 255 mm ca. (alla battuta)

In questo sito si è già trattato un’altra veduta ad Empoli dai fratelli Terreni pubblicata nel medesimo Viaggio pittorico della Toscana, su cui si sono effettuati maggiori approfondimenti correlati all’assetto urbanistico e paesaggistico della città:

Viaggio Pittorico della Toscana TERRENI 1803

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