Chiesa di Riottoli in una cartolina a cavallo degli anni ’50 e ’60
Un lettore ci consegna una cartolina non viaggiata della Chiesa di Riottoli, del periodo a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, in una festa che avveniva a settembre.
empoli
Un lettore ci consegna una cartolina non viaggiata della Chiesa di Riottoli, del periodo a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, in una festa che avveniva a settembre.
Estratto da una Ricerca ricevuta per cortesia dal Prof. Marco Jaff, Ordinario di Rilievo architettonico della Facoltà di Architettura di Firenze. Ricerca pubblicata su Firenze Architettura 2010 anno XIV
La storia recente delle due piccole città murate di San Donato in Poggio e di Pontorme può essere presa ad esempio dell’evoluzione di tanta parte del patrimonio edilizio storico minore della Toscana e non solo di essa. Un tempo, peraltro non molto lontano, erano proprio le mura della città, anche di quelle più piccole, soprattutto di quelle più piccole, che segnavano con chiarezza il confine tra il “rurale” e l’“urbano”. Due universi separati e complementari che, insieme ad altri pochi segni naturali, come le coste del mare, le rive delle acque dolci, il limite delle nevi perenni e delle foreste, componevano l’intero paesaggio: uno scenario appena inciso da un reticolo di strade, via via più fitto e leggero, che collegava le città, i paesi e le varie attività agricole. Così per secoli.
LA FINE DELLA NAVIGAZIONE EMPOLESE « Lamento dei navicellai senza lavoro a causa della strada ferrata: ‘chemin de fer, chemin d’enfer’ » « Tutto fa », come disse la moglie di un navicellaio rimasto in secca a certe lavandaie che…
Foto di una processione lungo l'attuale Via Livornese a EmpoliVecchio, in sfondo si vede il Palazzo Zeffi.
Seguendo le piste aperte dal Giulas, siamo andati a cercare notizie di questo scultore quattrocentesco, al quale in alcuni testi si attribuisce l'esecuzione della Fonte battesimale in marmo, presente nel battistero a Empoli. Abbiamo anche trovato un suo lavoro eseguito…
Quando alcuni indicatori del territorio segnalano l'approssimarsi di uno stato di malattia nel sistema centrale, è salutare che la città s'interroghi sulle soluzioni da adottare per evitare che la situazione si aggravi. Il dibattito avviato dall'Amministrazione, attraverso una straordinaria partecipazione…
Ecco tre foto risalenti al momento prossimo all'inaugurazione del palaexpo anno 1966.
Ce n’è sempre una nuova e forse si scopre l'acqua calda. In questo mestiere non si finisce mai. Per puro caso, sfogliando il volume VIII della Piccola Treccani, a pagina 881, ho ravvisato il fonte battesimale della Collegiata di Empoli…
per Natale è d’obbligo il cadeau. Ecco la chicca. Da diverso tempo tengo segreta una scoperta abbastanza stimolante. Non ho mai avuto occasione di pubblicarla, un po’ per pigrizia, un po’ perché non trovavo la sede adatta. Mi sembra che…
Correva l'anno 1939, il primo Giugno per la precisione, e al vecchio stadio Martelli la dirigenza fascista organizzò la prima mostra delle attività empolesi. Le foto sono tratte dall'Archivio del fotografo Caponi, il cui erede le conferisce al nostro sito…
Abbiamo recuperato questo disegno, pubblicato nel Bullettino Storico Empolese Vol. I, anno 1959.
Fa parte di un progetto, che risale ai primi anni del ‘900, e che doveva servire a recuperare agli antichi splendori la nostra Porta Pisana, che negli anni era diventata molto diversa da quella originale, arrivando a diventare adibita ad usi abitativi, come si vede dalle foto di Pietro Caponi già pubblicate. Evidentemente il progetto rimase chiuso nei cassetti comunali e potrebbe servire, caso mai, proprio adesso, in vista di uno sperato restauro della antica e gloriosa Porta.
Dal celebre Archivio Caponi pubblichiamo una foto di un quartiere imprecisato di Empoli, devastato dalla furia della II° Guerra Mondiale. Si tratta dell'angolo sud-est della Piazza della Vittoria, ovvero l'incrocio tra le due strade di via Carrucci e via Montanara.Praticamente l'edificio…
Pubblico alcune foto della mia collezione. Scattate in Via Chiara nell'ann0 2002 quando ancora dovevano essere rifatta la pavimentazione stradale, allora costituita da uno strato di asfalto degradato e posto sopra l'antico lastricato in pietra serena. Inserisco anche una foto…
Correva l’anno di Nostro Signore1523: c’era la peste a Firenze e si stava diffondendo nel contado. Jacopo da Pontormo, non ancora trentenne, per scansare il morbo sterminatore, scappò alla Certosa e, per sdebitarsi coi frati, dipinse alcuni meravigliosi affreschi. Michelangelo era già da un anno alle prese con le tombe dei Medici.
Intanto da noi, nel castello di Empoli, un gruppo di amici decide di esorcizzare la tristezza dei tempi e organizza una bella cena, comprensiva di dopocena. E sceglie una locanda, appena fuori porta, subito dietro casa: l’osteria della Cervia.
La famiglia Niccolini ci invia una foto dello storico distribure di carburante esistente fino al 2000 all'incrocio tra Via Ponsano e via Cappuccini. Oggi al suo posto troviamo la pasticceria Rosa dei venti.
Bar Cristallo....in una foto di molti anni fa, sembra all'anno 1971. Ricordate di quando Via Tinto da Battifolle era a doppio senso ?
Luana Cerbioni, erede del fondatore della storica Autoscuola “La Rapida” ci ha gentilmente inviato queste foto. A quanti empolesi avrà dato la patente questa storica azienda ?