Franco Arrighi ci manda questa bellissima foto, uscita dai cassetti della famiglia di un suo…
Giuliano Lastraioli: Il Fonte battesimale d’Empoli…
Ce n’è sempre una nuova e forse si scopre l’acqua calda. In questo mestiere non si finisce mai.
Per puro caso, sfogliando il volume VIII della Piccola Treccani, a pagina 881, ho ravvisato il fonte battesimale della Collegiata di Empoli in una fotografia dei soliti Alinari.
Mi sono chiesto cosa ci stesse a fare sotto la lettera P e ho visto che il cliché si riferiva a un certo PASQUINO DI MATTEO di Montepulciano, nato nel 1425 circa, che vi è descritto come scultore e architetto e come il più importante aiuto del Filarete nella porta di bronzo per San Pietro, nonché autore del fonte battesimale di Empoli (1447) “di spirito donatelliano”.
Ma dove hanno raccattato la notizia?
Secondo il Giglioli (Empoli artistica, 1906) l’autore fu lo stesso Donatello o uno dei suoi “seguaci più abili e raffinati”. Il proposto Bucchi (Guida di Empoli, 1916) è sulla stessa lunghezza d’onda,
I più recenti soloni della cultura materiale attribuiscono l’opera a Bernardo Rossellino, seguiti a ruota dall’ultima guida d’Italia del Touring Club (Firenze e provincia, 2007, pagina 728).
A questo punto lancio un’ipotesi strampalata: e se invece e l’autore fosse stato il mio antenato Gosto di Meo lastraiolo in Brucianesi? E’ un’idea come un’altra e l’una vale l’altra in mancanza di carte sicure.
Questo per ribadire come sia difficile accertare la verità storica.
Salute e bene.
Capodanno 2012 Lastraioli
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