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10 Sett. 1778, Collegiata danneggiata da un fulmine

Senza titolo-1Estratto dalla Gazzetta Toscana Volume n° 37 dell’Anno 1778  pag. 148

<<Empoli. 10 Settembre.
Fattosi sul far del giorno della notte degli 8. venendo i 9. corrente un fiero temporale, nel che suonavasi a mattutino cadde con orribil fragore un fulmine nella Collegiata di questa Terra, che diroccò a un tratto dalla parte di mezzo giorno tutta la pergamena del campanile, e dalla parte di tramontana il balaustrato del terrazzino. Ruppe quindi l’arco maestro dell’orologio con averne fatta cadere a basso una parte, e cancellò affatto la metà della mostra di detto orologio. Penetrato in Chiesa forò le muraglie in più luoghi, e scalfisse diverse cappelle, empiendo tutto i Sacro luogo di materiali, e rovine. Non può dirsi perciò quale, e quanto sia stato lo spavento di tutti questi abitanti.>>

DSC03786Note e interpretative :
– “dalla parte di mezzo giorno” s’intende la direzione Sud;
– “la pergamena del campanile” doveva essere la tradizionale banderuola metallica segnavento a forma di pergamena
– “dalla parte di tramontana” s’intende la direzione Nord;
– “l’arco maestro dell’orologio” è una dizione che desta curiosità ma si esulano interpretazioni;
Nei tempi andati i campanili erano spesso oggetto di danneggiamenti da fulmini in quanto erano i corpi di fabbrica più alti in assoluto rispetto al costruito allora esistente, e non erano dotati degli odierni impianti di scarico elettrico a terra ben dimensionati per scariche elettriche.
Anche il campanile di S. Agostino fu gravemente danneggiato da un fulmine nell’anno 1846.

Il Proposto in carica, che si prese lo spavento e le preoccupazioni, era Vincenzo Benedetto Falconcini da Volterra, in carica dall’anno prima. Resterà in carica fino al 1792, e dopo di lui arriverà Michele del Bianco, rimasto famoso per gli scontri con i francesi… per il rapido controllo vedi l‘elenco dei Pievani e Proposti aggiornato (a mano) fino a oggi, fatto stampare e curato dal mitico don Gennaro Bucchi.

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