Il suo saggio critico edito nel 1780 ebbe un enorme successo, ed egli continuò a scrivere altri testi criticando in particolare giansenisti e gallicani.
Nel Settecento Empoli diede i natali alla persona che gettò le basi dell'attuale Biblioteca comunale; egli divenne il "Martello del Giansenismo" in un periodo di rivolgimenti sociali perenni, tra Settecento e Ottocento
Borbone, vi dico subito, nel mio caso non ha niente a che vedere né con la Famiglia Borbone, né con i vari Borboni regnanti che conosciamo.
Premesso questo, lasciate anche che cominci a trascrivervi, intanto, i pochi seguenti, sconosciuti versi, tuttavia abbastanza noti - almeno così capitava tempo addietro - ai miei coetanei empolesi. Poi cercherò di esser chiaro anche per voialtri amici non empolesi: