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“Doc” Roberto Taviani: Altre “amenità”

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Queste… alcune, non l’ho vissute di persona, me l’hanno raccontate.  Altre posso dire… “io c’ero”.

 -La “Topolino Nuova del Dr.Tuti”
Sarà stato l’immediato dopoguerra…  Il Dr. Tuti  si era fatto  una bella “topolino”  fiammante alla quale teneva come alle cose sante. La parcheggiava  nella piazzetta antistante l’ingresso di Via Paladini. La guardava, la lustrava, la coccolava… Un giorno, credo il solito Carboncini, gli sostituisce il paraurti posteriore con uno preso da uno sfasciacarrozze e con una catena lo fissa ad un capitello. Quando si tratta di andar via … il Dr. Tuti sale  sovrappensiero, mette in moto e parte!!!  Bum Tracc Cracc il paraurti si stacca dall’auto… a voi immaginare la scena!  Credo che non si parlarono per mesi!!

-Bagno particolare
Non so chi sia stata la “vittima”. L’autore… sempre Lui: Piero Carboncini
Anni lontani. Estate calda. La vittima sudaticcio decide di fare una doccia. Si piazza, apre l’acqua, fa per insaponarsi… sente grattare!!  Gli aveva sostituito la saponetta con una pietraopomice, l’aveva accuratamente rivestita di sapone… il resto non ve lo dico!!!

-Strani Cannelloni al “pomodoro”
Questa è più recente, fine anni 60. Medicina donne, il “buon Foffo”, Dr Rodolfo Del Vivo,… al momento del pasto.  Allora il pasto lo somministravano le Monache. Grosso Carrello, scomparti,  forchettoni. Nel lungo corridoio il buon Foffo che sta terminando la visita… come sempre… rinnova… il rito dell’assaggio… Sorella che c’è di buono oggi!.. senza girarsi afferra il forchettone a tasto cercando di afferrare qualche cannellone… Appena lo mette in bocca… mastica duro!
Qualche figlio di mignotta… io penso il solito… all’insaputa anche della suora, aveva sostituito i cannelloncini con dei  “blocchetti” di polistirolo, li aveva mischiati a pomodoro e formaggio… e “voilà”…  sapendo del “rito dell’assaggio” … era andato  a colpo sicuro!!!

-Strana “visita ginecologica”
Notte inoltrata, viene segnalato  al ginecologo di turno l’arrivo molto urgente di una “partoriente” che l’ha quasi fatto… Dottore corra … è per le scale in barella, la testa è quasi fuori… Si precipita, assonnato, forse in ciabatte e vestaglia e… subito a colpo senza neanche guardare… mette la mano … dove la “deve” mettere un ginecologo…e sorpresa… Grosso arnese… con tutti gli attributi!!!
I soliti ignoti avevano preso un “lui”  l’avevano sbattuto in barella… una pezzola sulla testa  ed il gioco era fatto…
-A mente calma il ginecologo. Certo pur nell’urgenza del momento e nella penombra … ci raccontò di aver pensato  tra sè e sè … ma com’è brutta questa donna.. sembra quasi barbuta… poi una  mano al punto giusto… chiarì tutti i dubbi!!

-Carlomagno
Avevano da poco aperto la “nuova sede” di viale Boccaccio e tra i due “poli” c’era una certa rivalità, quasi campanilismo!
Il “Tuci”, barone indiscusso del “vecchio”,  telefona al “nuovo” in neurologia. Senza presentarsi, tutti lo “dovevano” riconoscere… anche solo dalla voce… c’è il Lambruschini? … no un c’è….” Oh chi sei”…Carlo..”chi Carlo?…Carlomagno!” .. e te chi sei…”sono Tuci”.. sie… e io son Valdoni!
Riattaccò di brutto, cominciò a dar di spalla. Il suo Tic dei momenti peggiori…
Imprecando… ma chi credono d’essere al “nuovo”… Ci prendono per il Culo anche per telefono…
Però era un grande Chirurgo e grande organizzatore e perché no… Grande figlio di Buonadonna… Grazie Professore per quello che abbiamo imparato!!!

-Il buon Licata
Il “Licata” era un altro portiere. Tutto d’un pezzo. Siciliano purosangue, Licata di nome e di origine. Stava in divisa. Sempre ossequioso.  Raccontano che una sera di molti anni fà, ai tempi che era sempre Primario Chirurgo il Dr. Michele Mancini, arrivasse per un consulto il Professor Tonelli. Si proprio Lui, l’illustre Chirurgo Luigi Tonelli. Disse al Licata che era il Prof. Tonelli ed aveva un appuntamento col Mancini. Per il Licata… dire Tonelli, o Valdoni, o Pio XII era la stessa cosa. Illustri sconosciuti. Lo degnò appena di uno sguardo e gli rispose con uno sbrigativo: “S’accomodasse… il Direttore sta occupato!… e lo mise in panchina..”
Nella vecchia portineria c’erano davvero, anche a tempo mio, delle vecchie panche.
Dopo mezz’ora bona o  più  passò, mi sembra Lido Pelagotti che era stato inviato dal Mancini a far ricerche del Prof. Tonelli che non arrivava….

Sempre a proposito del Licata…. Dopo il trasferimento di parte dell’Ospedale in Viale Boccaccio, il vecchio studio del Mancini  che era andato in pensione, dietro la portineria, accanto al Pronto Soccorso rimase per qualche tempo inutilizzato. Fu considerato da molti “rex nullius” e preda di collezionisti di cimeli. Un giorno il Licata dal posto di comando in portineria si vide passare davanti una persona con sottobraccio una bella stampa raffigurante il Dr. Paladini. Gli corse dietro lo affrontò: …“Lascia il Paladino!!”  Per molto tempo rimase una frase “celebre”.
Ora “grazie al Licata”  la stampa del Paladini fa bella mostra di sè al “Nuovo” in Viale Boccaccio!!
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… Immagino il Carboncini e Umberto (portiere giocherellone) nell’al di la, da San Pietro!!! Se poi si trovano anche col Tuci… scintille!!!   Tuci… Carboncini: non correva buon sangue… Se poi c’è anche Suor Leontina… uno spasso assicurato.
Quasi quasi… non vedo l’ora di  fare una rimpatriata!!

……Con affetto a Colleghi, Maestri, Amici

Ettore, Ottavio,  Arturo, Doc…. Roberto   (sono sempre io!)

Febbraio 2012

Comments (3)

  1. simpatiche e godibilissime queste storie…..coplimenti a Roberto

  2. Ciao Riberto,

    mi farebbe tanto piacere rivederti, magari con i sopravvissuti. Renzo Rosselli, riccardo Rigatti, Paolo Salvadori, Ugo Mancini… o qulli che vuoi tu. Organizziamo, organizzo, fatti vivo.

  3. E dai Doc, continua. Sicuramente se scavi negli anfratti e nelle pieghe della memoria vedrai che ne verranno fuori delle belle. Intanto grazie di questi.

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