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Alcuni caduti nella guerra 1940-1945 del Comune di Vinci – di Claudio Biscarini

L’articolo di  Giulio Vezzosi relativo all’alpino di Vinci Gino Mancini, ci stimola a ricordare anche gli altri caduti  nella guerra 1940-1945 del Comune di Vinci in Russia e a dare alcune informazioni ulteriori. Il presente elenco è stato da me rinvenuto nell’Archivio Storico del Comune di Vinci, e fa parte di un lavoro con argomento la guerra nel territorio del medesimo Comune, che dovrebbe essere pubblicato sul Bullettino Storico Empolese.

Duilio Alderighi, soldato 455° Gruppo Artiglieria, morto in Russia il 13 dicembre 1942.  Il suo reparto, 455° Gruppo Artiglieria appiedato, e la data di morte ci inducono a pensare che questo militare sia deceduto durante i primi combattimenti sulla linea del fiume Don, nel settore meridionale.

Gaetano Cinelli, morto in Russia, caporale,  365° Autoreparto PM 112, 3° reggimento Autieri, disperso in Russia il 12 gennaio 1943, morto in prigionia, comunicazione della Croce Rossa Italiana al Comune di Vinci in data 12 ottobre 1943.

Santo Borgioli, 278° Reggimento Fanteria Vicenza, 3° Battaglione, II Compagnia, classe 1917, dette notizie fino al 20 gennaio 1943, disperso sul Don 1 febbraio 1943. La Divisione di fanteria Vicenza venne inviata in Russia con compiti di presidio, assieme al C.A.A. (Corpo Armata Alpino) nell’estate 1942. Successivamente, invece, venne inviata al fronte pur avendo, meno degli altri reparti, l’idoneità a farlo. Rimase coinvolta nel ciclo operativo iniziato il 16 gennaio 1943 contro le unità alpine (operazione Ostrogorzk-Rossoš).

Silvano Cantini, sergente, classe 1914, 278° Reggimento. Fanteria Vicenza, mitraglieri, deceduto in prigionia per malattia in Russia il 5 marzo 1943

Sileno Ceci, morto in prigionia in Russia il 24 marzo 1943

Renzo Giannini, artigliere, 64a Batteria Cannoni, disperso in Russia il 17 gennaio 1943.

Alpini durante la ritirata. Da notare le stalattiti di ghiaccio formatesi a causa dei vapori del respiro.
Alpini durante la ritirata. Da notare le stalattiti di ghiaccio formatesi a causa dei vapori del respiro.

Torquato Lupi, 30° Legione Camicie Nere, 30° Battaglione CC.NN., scompare nel combattimento del 22 dicembre 1942, disperso in Russia dal 22 dicembre 1942. Il giorno della scomparsa di questo militare, il 30° Battaglione CC.NN. della Legione Montebello, fu utilizzato per operare lo sfonda mento dell’accerchiamento sovietico delle truppe italiane a Posdnjakow. A sera, il Montebello aveva perduto ben 115 caduti, 380 feriti e 66 congelati tra cui 32 ufficiali.

Tullio Lupi, Camicia Nera della 3a Compagnia, 30° Battaglione CC.NN. Legione Monte bello, morto in prigionia in Russia per malattia, classe 1908, il 14 aprile 1943. La Legione Montebello faceva parte del Raggruppamento CC.NN. 3 gennaio. L’8 dicembre 1942 il 30° Battaglione era posizionato a Poltawka

Gino Mancini, caporal maggiore,11° Reggimento Artiglieria Corpo d’Armata Alpino, 51° Gruppo Reparto Munizioni e viveri PM 108.disperso in Russia il 12 gennaio 1943, classe 1914 . L’elenco del Comune di Vinci riporta anche l’annotazione prigioniero il 27 gennaio 1943.

Orazio Pini, 90° Reggimento. Fanteria, II Battaglione, 8a Compagnia PM 42, disperso in Russia. Il 90° Reggimento Fanteria “Salerno” faceva parte della 5a Divisione Fanteria Cosseria del II Corpo d’armata. Questa unità, assieme alle Divisioni Fanteria Ravenna e Pasubio, venne coinvolta nell’operazione Piccolo Saturno, l’attacco delle forze sovietiche iniziato il 16 dicembre 1942.

Dino Vannucci, soldato, ospedale da campo 513°, morto in Russia il 24 dicembre 1942. Anche questo ospedale da campo faceva parte della 5a Divisione Fanteria Cosseria.

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