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Vincenzo Chiarugi, Della Storia d’Empoli, Libro I°

Leggi il Libro II di Della Storia d’Empoli di Vincenzo Chiarugi →

Trascrizione testuale, nel rispetto dell’Art. 85 ter della L. 633/1941 (Diritto d’autore):

DELLA STORIA D’EMPOLI

Mentre l’onore e il dovere mi chiamano a sodisfare un debito sacro, e onorato da lungo tempo contratto con la vostra rispettabilissima Società, virtuosi miei Soci, penso nel tempo stesso di rendere un piccolo tributo di riconoscenza, e di lode a quella mia Patria, che avendomi data l’origine, formò i primi stami della mia educazione civile e Letteraria, e tanto m’incoraggi cogli esempi, e coi benefizi. Intendo di alluder con ciò alla Terra di Empoli, di cui imprendo a tesser la Storia Civile e Militare, Ecclesiastica e Letteraria. Questa di presentare ardisco alla Società questa sera, ed in altre adunanze in appresso continuerò a comuni-carvela, se vi piace, non come un dono di Voi meritevole, ma come un mezzo di preservar dalle ingiurie del tempo molti negletti, e sconosciuti tratti di Storia, che posson servire di lume, e di esempio alle Generazioni future.

O’ profittato a tal uopo di poche notizie, che sparse si trovano quasi per mero accidente nei Classici Istorici Fiorentini, e specialmente di quelle, che insieme raccolte da Anonimo Empolese, e manoscritte trovate dall’indefesso Giovanni Lami nella Riccardiana Biblioteca, furon da lui pubblicate nella prima parte del suo Odeporicon.

Ma ben vedendo, che queste servite non sarebbero all’uopo, ò procurato di averne delle più estese, e interessanti, novellamente estratte dai Codici, p dalle Pergamene le più singolari, e pregiabili, esistenti sopra tutto negli Archivi della Comunità, e del Capitolo. Ed ecco come io credo di essermi messo in grado abbastanza di compiere il mio impegno, e di scoprire la verità sù questo rapporto, essendo essa stata fin qui sepolta nella più grande oscurità, ed incertezza.

LIBRO I.  DELL’ORIGINE, E PROGRESSI D’ EMPOLI

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