Camminando lungo la Via di Sottopoggio per Terrafino fino all'incrocio con Via di Monteboro si…
Via Ridolfi incrocio con Via Del Papa, un vecchio negozio.
Posto una volta su una cantonata dell’incrocio di Via Ridolfi con Via del Papa, e ben riconoscibile dal tabernacolo con soprastante uno stemma dei Pandolfini (tre delfini natanti); fino a pochi decenni fa c’era il negozio della Sig.ra Montefiori, e tale cantonata fu tra le meno danneggiate dalle mine tedesche esplose il 24 Luglio 1944.
In questa foto, dei primi anni del Novecento si nota invece l’attività precedente a quella della Montefiori, diversa anche per caratteristiche merceologiche.
Dal punto di visto architettonico e urbanistica occorre rammentare che tale edificio era la secolare sede dell’Uffizio de “L’Abbondanza” ovvero l’ufficio comunitativo deputato ad acquistare granaglie da rivendere nei periodi in cui vi era scarsità di queste.
In questa foto si potrebbe notare a prima vista un marciapiede, ma osservandolo meglio e con vari ingrandimenti, altro non si tratta della tipica “zanella” ovvero un compluvio in pietra serena avente funzione di raccogliere le acque piovane.
Sempre ricollegandosi all’ex Ufficio dell’Abbondanza, si nota che in questa attività di Giovanni Tani per accedervi vi erano due scalini, mentre nella foto del negozio Montefiori sembra venire a mancare gli scalini superiori, presumendo un abbassamento del piano interno al negozio.
Cambia molto anche l’estetica nei prospetti tra le due foto, infatti da quattro aperture con fronte arcuato si passa alle aperture squadrate e con modanature in travertino scanalato bianco lasciando supporre che tale modifica possa essere avvenuta durante il Ventennio fascista, salvo maggiori riscontri.
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