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Via Leonardo da Vinci

Empoli, Via Leonardo da Vinci, periodo non definito: sulla sinistra l’odierno Largo della Resistenza non esisteva, questo spazio era cinto da mura su entrambi i fronti opposti.
Sulla destra si vede bene l’esistenza del muro che cingeva la biblioteca comunale, esistito fino a circa gli anni Sessanta, poi demolito per fare l’attuale giardino frontistante.
Poniamo attenzione al fronte sinistro degli edifici, e focalizziamo quel volume sito accanto all’attuale fontanella incavata dentro le Mura medioevali: così a prima vista sembra confermare l’esistenza delle ex carbonaie (anche) in quel tratto di cerchia muraria, usate poi in diversi modi e spesso svuotate del loro terrapieno.
Via Leonardo da Vinci, nel tratto compreso tra Via de’ Neri e Via Cavour non esisteva nel Castello d’Empoli, come ben evidenziato nella mappa del Catasto Leopoldino, mentre il tratto compreso tra Via de’ Neri e Via Del Papa esisteva ma altro non era che un vicoletto angusto, uno dei tanto, che Libertario Guerrini in un suo libro lo indica come “vicolo di poca uva” ma di cui al momento non ho riscontrato nessuna simile denominazione.
Tale vicoletto fu poi allargato con la demolizione di un edificio.

La stessa panoramica fu scattata anche per una cartolina viaggiata nel 1910.

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Questo post ha un commento

  1. anche il tratto prospicente piazza XXIV Luglio era “rinserrato” da un muro e un cancellone. Erani i tempi che c’era la caserma dei Carabinieri ed il carcere. Nello svuoto delimitato dai muri e dal cancellone ci tenevani gli automezzi militari ..e poi nell’angolino verso via Cavour prima bel negozio delle casse da morto di? Necchia ‘c’era una fontina…..

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