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Stemma della Cervia dentro il Castello

L’osteria della Cervia in origine si trovava fuori del castello e più precisamente nell’edificio dell’attuale chiesa della Madonna del Pozzo.

L’edificio sacro sorse in luogo di una locanda trecentesca di proprietà della Compagnia laicale di Sant’Andrea, destinata all’accoglienza dei pellegrini e detta “della Cervia”.
La compagnia utilizzava i proventi dell’attività di ristorazione per mantenere uno “Spedale” situato all’interno del castello empolese.

Nel 1522 un incendio distrusse l’intera locanda, composta di sei camere, una sala, una cucina e una bottega, e restò in piedi il solo “pozzo” tabernacolo, rimanendo intatta anche l’immagine mariana. L’immagine, ritenuta da questo momento in poi miracolosa, divenne oggetto di straordinaria venerazione e mèta di pellegrinaggi continui, tanto che la Compagnia di Sant’Andrea fece costruire intorno al pozzo un semplice oratorio a pianta rettangolare, così come lo vediamo raffigurato nel celebre affresco dell’assedio di Empoli conservato in Palazzo Vecchio a Firenze. Nel 1598 il piccolo oratorio, data la crescente popolarità dell’immagine della Madonna ivi conservata, venne ampliato.

Empoli - Via Santo Stefano 16-10-2011 2

In seguito si riscontrano documenti attestanti l’attività di un’osteria della Cervia contiguo ai locali del Monte Pio di pietà, coincidente oggi col plesso del municipio in via Giuseppe Del Papa.

Si trattava dell’osteria gestita per molto tempo dai Ticciati; in via di Santo Stefano, quella traversa collegante via Del Papa con via De’ Neri di fronte al transetto dell’omonima chiesa conventuale, vi è ancora oggi uno stemma consunto di cui si riesce ancora a leggere la parte superiore di un cervo passante.

cervia (1)

Più volte i documenti citano “Il palazzo della Cervia in oggi ad uso di osteria nella via Ferdinanda[1], oppure “Due terzi di una casa con sue appartenenze di stalle e altro ad uso di Osteria detta Osteria della Cervia posta in Empoli nella Strada Fiorentina[2], ma un dettaglio fondamentale perviene dalla rubrica 1223 del Figlinesi che riporta “Alessandro Adami, oste in Empoli alla Cervia de’ Soderini; e poi fu de’ Ticciati detta osteria; vocato Bacco.”

I Soderini sono stati un’importante famiglia fiorentina che possedevano l’odierno palazzo del Municipio di Empoli e di cui esiste ancora oggi lo stemma consunto lato via De’ Neri di fronte al cinema La Perla.

Empoli - Via Santo Stefano 16-10-2011 1

Il canonico Lazzeri nel suo libro riporta che:
« Credesi che detto Monte Pio sia stato successivamente in Empoli in più luoghi. In Via Chiara sulla porta di una casa vi è anche in oggi dipinta una pietà, solito stemma di tali Monti (a); In Via Ferdinanda ve ne è un’ altra di queste pietà, solito stemma di tali Monti; e nella stessa via un antico casamento vicino alla piazza si chiama anche in oggi «Monte vecchio». Ma tutti questi locali essendo troppo angusti per la azienda del medesimo Monte che, come sopra dicemmo, sempre più andava aumentandosi, fu trasferito dove è di presente cioè nelle vaste stanze terrene della Cancelleria, che era in antico un’osteria detta «della cervia» di proprietà della famiglia Ticciati d’Empoli, da cui la Comunità a spese del Monte la prese a livello.»

La combinazione di queste informazioni toglie dubbi circa la collocazione dell’osteria in questa strada e l’intitolazione.

Nel 1710 l’attività doveva essere cessata in quanto non risulta censita nell’Imposizione della Fogna del 1710.


Note e Riferimenti:
[1] ASFi, Decima Granducale 1776, segnatura 5755 c. 1172 v.; spesso si leggono “portate” o notizie assai datate rispetto all’epoca di censimento;
[2] Ibidem, segnatura 5575 c. 1082 v. ;

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