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La Maddalena penitente dal Museo della Collegiata in prestito agli Uffizi: prima sarà restaurata

L’opera sarà esposta nell’ambito della mostra: “Fece di scoltura di legname e colori. La scultura del Quattrocento in legno dipinto a Firenze”

 EMPOLI – Mentre  la piccola tavola raffigurante la Madonna con bambino e i santi Michele, Bartolomeo e Alberto, opera giovanile di Fra Filippo Lippi del 1430, da sempre custodita nel Museo della Collegiata di Sant’Andrea, è in mostra al Metropolitan Museum di Tokyo fino al 3 aprile per l’esposizione “Botticelli e il suo tempo”, un’altra opera empolese sarà restaurata e esposta nella Galleria degli Uffizi di Firenze.

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Questa mattina, mercoledì 24 febbraio, dalla pinacoteca empolese di piazzetta della Propositura, gestita dal Comune di Empoli, è partita la scultura lignea policromata, raffigurante la Santa Maria Maddalena in preghiera: ‘La Maddalena penitente’ di Don Romualdo di Candeli.
La scultura empolese nella policromatura rivela senza dubbio anche la mano del pittore Neri di Bicci, che la dipense, e reca la data 1455: primo caso documentato di collaborazione tra i due artisti.

L’opera necessita di un restauro che sarà eseguito dalla Ditta Venerosi Lisa Pesciolini di Firenze. Il costo di questo intervento è a carico delle Gallerie degli Uffizi. Si tratta di una procedura consueta in caso di opere prestate che non siano state in mostra di recente o che comunque richiedano un intervento di consolidamento e di restauro.

‘La Maddalena’ sarà esposta nell’ambito della mostra: “Fece di scoltura di legname e colori. La scultura del Quattrocento in legno dipinto a Firenze”, a cura di Alfredo Bellandi, dal 21 marzo al 28 agosto 2016.

Fonte: comunicato stampa

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