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Canto e Via del Pesce: oggi Via Marchetti e Canto Guelfo

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Durante due precedenti incontri pubblici, ovvero al mio seminario sulle foto aeree tenutosi ad Empoli il 26 ottobre scorso, e durante il convegno su Giovanni Marchetti tenutosi ad Empoli il 17 novembre scorso, i presenti ebbero modo di sentire in alcune conversazioni aperte tra me e l’ill. Giuliano Lastraioli a riguardo della “Via del Pesce e Via della Fogna”, antiche denominazioni di strade interne del castello di Empoli.

Empoli - Via Chiara 21-09-2011 4

Meglio fugare i dubbi in merito e contestualizzare: stiamo parlando di Via Marchetti, che nel catasto leopoldino del 1820 era identificata e denominata con “via delle monache”.
Da una rapida lettura relativa alla proprietà edilizia nel Settecento[1]si ha ampia certezza che con “via del Pesce” fosse intesa l’attuale intero tratto di Via Marchetti, in particolare questa denominazione è tale nelle due epoche di censimento del 1710 e 1759[2]. Alcuni elementi inediti e al contempo incerti emergono col riscontro con la Decima granducale del 1776[3]. Dalle analisi incrociate con un GIS sperimentale si è potuto identificare in maniera univoca un edificio descritto nei due suddetti documenti impositivi, ovvero dell’edificio posto all’incrocio tra l’odierne Via Marchetti e Via Chiara che vediamo in foto e identificato con la particella 291 della Sez. D della Comunità di Empoli nel Catasto Generale Toscano.
Lo stesso edificio nelle tre date è così descritto e posseduto:
1710[4]<<Sig. Marchese Ferroni una casa da cielo a terra con orto tiene a pigione Giuseppe Martini paga L.7 confina Via del Pesce via chiara, Falagiani, Chiuso dì Cordaio>>
1759[5]<<Sig. Marchese Ferroni una casa da cielo a terra con orto. Tiene a pigione Dott. Niccolò Figlinesi, confina Via del Pesce via Chiara, Falagiani, chiasso del Cordaio, paga di pigione L.15>>
1776[6]<<Giuseppe Ubaldo Fabio Feroni>> una casa in Via Chiara confinante con Via della Fogna e Via delle Murina.

Debba aggiungersi anche il relativo dato all’anno 1820[7], in cui la proprietà del detto edificio è censita in conto al Sig. Figlinesi Giuseppe di Pietro, ovviamente parente del suddetto Dott. Niccolò Figlinesi.

La Decima granducale del 1776 è l’unica che riporta nella descrizione dell’edificio i confini, da cui si evince meglio l’ubicazione rispetto ai contermini, e grazie a queste si riesce a collegare la collocazione degli edifici alle diverse epoche. Nella stessa Decima risultano infatti citati 7 edifici aventi come toponimo Via della Fogna o in rari casi, in Via di Borgo alla Fogna; resta invariato il toponimo di Via Chiara, quasi immutato nei secoli.

Un appunto va speso sulla descrizione di una casa tra quelle intestate a Baldovinetti Giuseppe Maria di Poggio di Giovanni[8], in quanto possiede <<una casa in via Chiara ovvero alla Fogna>>. La dizione “ovvero” non è da intendersi come se Via Chiara fosse chiamata “anche” alla Fogna, infatti Baldovinetti possiede l’edificio su Via Chiara confinante[9] a quello del predetto Marchese Ferroni.

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La Decima granducale 1776 però riserva alcune sorprese sulla toponomastica dell’odierna Via Marchetti: infatti la dicitura di Via del Pesce non compare più, salvo per alcuni edifici censiti nel “Canto del Pesce” identificabile senza ombra di dubbio con l’odierno Canto Guelfo, quello ove una volta vi era il negozio del Semprepiovi.
Ciò si può desumere facilmente dalla descrizione di alcuni di questi edifici, in particolare dell’ex palazzo Del Vivo ove oggi ha sede la redazione del Tirreno in Piazza dei Leoni, praticamente l’edificio con la loggia ad archi sulla sinistra alla Collegiata per chi guarda questa; l’edificio in questo è così descritto[10] << Una casa di stanze numero 19 tra grandi e piccole compreso la bottega e colombaia con loggia, e due cantine con tutte sue appartenenza, ingressi e servitù, posta nella Terra d’Empoli, contigua alla Piazza sul canto del Pesce>>, in quel momento di proprietà di Righi Pietro e Andrea di Lorenzo.
Altra novità, non casuale, che l’edificio a questi confinante e oggi prospiciente sul Canto Guelfo e Via del Giglio (ebbene sì, il palazzo d’angolo ove c’era il Semprepiovi) era di proprietà Pietro Marchetti, cognome che poi nell’Ottocento sarà intestato a tutta l’odierna strada.
C’è dell’altro.
La toponomastica urbana “del Pesce”, che sia della Via o del Canto, è da ricercarsi nella citata presenza di una <<Pietra del Pesce>> descritta che fa da cantonata di una casa[11] in proprietà dei Sigg. Pistolesi Giuseppe, Filippo e Pietro, edificio che coincide con la Part. 894[12] intestata a Pistolesi Carlo di Giuseppe.
Su questa pietra al momento non si rilevano notizie o altri cenni di sorta.

La conclusione estrema, alla luce documentale addotta, è che per 2/3 del XVIII secolo Via Marchetti fosse chiamata interamente “Via del Pesce” come anche l’odierno Canto Guelfo[13]. Sul finire dello stesso secolo la Decima 1776 sembra dimostrare che l’intero tratto di Via Marchetti sia denominato Via della Fogna, mentre il toponimo di “Pesce” rimanga solamente attribuito all’odierno Canto Guelfo.

L’ignaro passante per queste strade adesso è servito.


 


[1] Vita quotidiana nella Empoli del Settecento, Libertario Guerrini, Editori dell’Acero 2003, Cfr pagg. 20-21

[2] Ibidem

[3] Empoli Archimedia : una ricostruzione multimediale del centro storico : documenti e iconografie per la storia della città nel ‘700 / a cura di E. Ferretti, G. C. Romby, S. Terreni

[4] Vita quotidiana nella Empoli del Settecento, Libertario Guerrini, Editori dell’Acero 2003, Cfr pagg. 20-21

[5] ibidem

[6] Decima Granducale 1776, segnatura 5754 c.746 v., quariere G. Leon Bianco 1714,475. ASFI.

[7] Catasto Generale Toscano, Com. di Empoli, Sez. D Tavole indicative.

[8] Decima Granducale 1776, segnatura 5754 c.745 v., quariere G. Vipera1714,277. ASFI.

[9] Part. 292 del Catasto Generale Toscano, Com. di Empoli, Sez. D Tavole indicative.

[10] Decima Granducale 1776, segnatura 5755 c.1245 v., quariere G.Ruota 1714,423. ASFI.

[11] Decima Granducale 1776, segnatura 5755 c.1359 v., quariere G.Vaio 1714,317. ASFI.

[12] Part. 894 del Catasto Generale Toscano, Com. di Empoli, Sez. D Tavole indicative.

[13] Vita quotidiana nella Empoli del Settecento, Libertario Guerrini, Editori dell’Acero 2003, Cfr pagg. 44-45

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