Per quasi due secoli Spicchio e Sovigliana hanno richiesto, invano, il distacco da Vinci – di Paolo Santini
Riunione del comitato pro spicchio sovigliana Il dopoguerra, fra mille difficoltà, vede avviare faticosamente la ricostruzione; da una parte è necessario ricostruire gli edifici, le strade, i ponti, gli argini, dall’altra, circostanza ben più difficile, è necessario ricomporre il tessuto…
la Clinica di Sovigliana…
La celebre casa di cura Leonardo, situata a Sovigliana di Vinci, fondata dal Marianelli. In genere è detta la "clinica", dove sono nati molti vinciani. per g.c. del Fondo Franco Arrighi.
Paolo Santini: Un ponte d’autore per Empoli. Peccato che non lo sapesse. O lo avesse dimenticato
Fino a poco tempo fa e per quasi sessant’anni Empoli ha avuto un ponte d’autore. E che autore! Ma viene da chiedersi se lo sapesse, Empoli, visto che nessuno in loco, – soltanto uno, il sindaco di Vinci Dario Parrini, in un’occasione pubblica accennò al grande autore – nemmeno negli ultimi mesi, ha celebrato questo grande ingegnere italiano, famoso per tante realizzazioni, ponti soprattutto, in giro per il Bel Paese e per il mondo intero. Il ponte d’autore naturalmente era quello appena demolito, anzi “smontato”, fra Spicchio ed Empoli, e l’autore era Riccardo Morandi. Tanti ingegneri e tecnici a questo punto sobbalzeranno sulla sedia nell’udire il nome di uno dei mostri sacri delle costruzioni sopraelevate. Si, proprio lui, il genio del cemento armato precompresso, con sette brevetti sulla precompressione che portano il suo nome, citato in tutti i testi dell’ingegneria contemporanea. Morandi nel 1949 aveva progettato un ponte a travata sull’Elsa, in località Canneto – era l’estate del 1950 quando il ponte, che misurava 40 metri di luce, con conci di 1 metro e 16 cavi, costruito dall’impresa Fratelli Giovannetti, fu inaugurato – e poi, nel 1952 il ponte principale della cittadina empolese, un ponte a tre travate semplicemente appoggiate ciascuna di 32 metri di luce. L’inaugurazione della struttura avvenne nel 1954. Il ponte, ricordava Morandi, è insieme la conquista dello spazio e un fatto di pura forma, “e in questa opera si realizza la sintesi di architettura e ingegneria”; egli sottolineava come questi interventi debbano interagire con il paesaggio e con i suoi abitanti, “in un rapporto strettissimo tra necessità, dovuta alle esigenze del progresso, e una forma di tutela del patrimonio naturale – e paesaggistico, ndr – che passa attraverso la contaminazione con l’oggetto architettonico studiato per il contesto particolare”. In effetti anche il ponte empolese era ben inserito nel contesto dell’epoca; minimalista, razionale, sottile ed elegante, in confronto al pachiderma appena realizzato, un colosso poderoso nella struttura e negli ingombri, certamente più funzionale, speriamo più duraturo. Certamente meno elegante del ponte di Morandi.
Sovigliana e Spicchio: uno sguardo dall’alto (a sight from above)
Una vista dall'alto sul Viale Togliatti che si snoda dalla località di Spicchio fino a Sovigliana. O meglio, fino a quarant'anni fa queste due località erano ben circostanziate rispetto alla circostante campagna, adesso invece si sono unite e commistionate come…
Fondo Caponi Empoli, Vol 1 pagina 23: la loggia del mercato, ponte di Marcignana e il fiume Arno
Fondo Caponi, Empoli, Volume 1 pagina 23: la loggia del mercato, ponte di Marcignana e il fiume Arno Indice: Foto n. 1 - Piazza Ferrucci, demolizione dell'antica loggia del mercato della frutta Foto n. 2 - Ponte a sette archi sull'Arno a Marcignana Foto…
Claudio Biscarini: Com’era verde la mia valle
A chi oggi, residente o di veloce passaggio, capiti di attraversare le “frazioni” di Spicchio-Sovigliana del comune di Vinci, non immaginerebbe mai che, solo poco più di quarantacinque anni fa, quel territorio che viene attraversato oggi dal viale intitolato al…
La mancata “secessione” di Sovigliana e Spicchio verso Empoli del 1957
Ancora oggi molti se lo domandano: <<PERCHE' SPICCHIO E SOVIGLIANA NON FANNO PARTE DEL COMUNE DI EMPOLI?>> Eppure tale dilemma fu affrontato nel 1957, quando ancora le suddette frazione erano due modesti nuclei di case ben distanti tra loro, e…