Chi non se lo ricorda in Empoli in bicicletta nell’immediato dopoguerra, col suo tonacone nero, quella testina aguzza con pochi capelli, quell’aspetto apparentemente serioso
Il nostro inviato dilàddarno Doc, ci ha teletrasmesso un set di foto sui ritrovamenti romani e dei relativi scavi archeologici siti in Via Palandri a Limite sull'Arno.
Foto uniche perchè a breve i mosaici romani dovranno ahimè essere ricoperti di terra per consentirne una migliore conservazione a futura memoria.
S’era al mare, giovani e forti, con una “barchina” che a noi sembrava un transatlantico. L’aveva costruita zio Angiolino dei “Cantieri Picchiotti”, mica si scherza.