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Statuto comunale di Empoli (1415-1416) Rubrica XXXV.
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Che i debitori del populo siano stracciati quando fossono tracti ad alcuno officio. Rubrica XXXV.
Providono, diliberorono et riformorono li statuarij et riformatori predecti, per bene et utile del decto populo et ad ciò che chi fosse o sarà debitore del decto populo più sollicitamente et megl[i]o paghi al decto populo quello dovesse o devrà per qualunche cagione, che qualunche persona al tempo d’alcuna tracta che si facesse d’alcuno officio et officiale del decto populo fosse et sarà tracta ad alcuno officio del decto populo fare et exercitare et fosse principale debitore del decto populo al tempo d’essa tracta o vero scripto si trovasse per debitore del decto populo in nel registro o vero specchio o in alcuno altro libro del decto populo o etiandio del comune di Empoli in alcuna et per alcuna quantità di pecunia o vero alcuna altra cosa per qualunche cagione o ragione, sia et essere debba di tale ufficio al quale tracto fosse allora et in mantenente stracciato et rimosso per modo et forma che tale Officio per alcuno modo fare et exercitare non possa ma altri in suo luogo allora et incontenente sia tracto. Et il Notaio che le decte tracte facesse et che ne dovesse essere et sarà rogato, debba quello tale debitore così tracto allora et in mantenente stracciare. Et i Consoli che presenti saranno alla decta tracta, quello tale debitore così tracto sotto vinculo di giuramento fare debino stracciare al decto Notaio. Et se tale debitore tracto, l’officio al quale fosse tracto acceptasse facesse et exercitasse, non vagl[i]a et non tenga alcuna cosa che in tale et per tale officio facta fosse o sarà, ma esso facto sia di niuna efficacia o vero valore. Con questo sempre salvo expresso et dichiarito in nel principio, mezo et fine che se tale debitore così tracto avesse alcuno divieto per la forma de’ presenti statuti o per assentia o per altri modo, allora et in quel caso sia et essere debba rimesso nella borsa di tale officio donde et al quale tracto fosse et per niuno modo possa, nè deba di tale officio essere stracciato non obstante che debitore fosse come decto è.
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