di Danilo Cecchi. La fotocamera "Parisio Cantini", segnalatami dal sig. G.M. Biacca, e di proprietà della…
I locali del Comando della 93° Legione di stanza ad Empoli – di Lorenzo Pera
Con il trasferimento del comando della 93ª Legione da Firenze a Empoli nel 1926, gli uffici vennero impiantato nella palazzina “Bertelli” in via Cesare Battisti[1]; non sappiamo però se la sistemazione, definita provvisoria, fosse rimasta tale negli anni immediatamente successivi. I locali adibiti a comando erano infatti solitamente messi a disposizione dall’amministrazione comunale, consuetudine non rispettata localmente per «mancanza di un tal patrimonio edilizio da parte del Comune»[2]. Fu così necessario provvedere, nel luglio 1930, «per la stipulazione del contratto di affitto col Sig. Giulio Maestrelli di una casa per uso Comando di Legione»[3]; il proprietario concedeva in affitto al Comando Generale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale la casa sita in Empoli in via Leonardo da Vinci n.22 […] da adibirsi per uso Comando della 93^ Legione della M.V.S.N. [4].
Il 22 luglio il Comando Generale autorizzava «la stipulazione del contratto di affitto dei locali […] alla pigione di Lire 6.000 annue[5]. In una successiva comunicazione da parte dell’ufficio tecnico del comune di Empoli viene specificato come lo stabile fosse
situato fra via Leonardo da Vinci e via Verdi e fosse composto “di due piani: il I° piano di n.7 vani ed un terrazzo prospiciente in via Verdi e occupato esclusivamente dal Comando della Milizia. Il II° piano composto di n.8 vani e occupato per n.4 vani dal Comando suddetto e per n.4 vani dal C.M. Sig. Buonassini[6].
Benché i militi continuassero a non essere normalmente accasermati, a causa dell’inadeguatezza dei locali, probabilmente utilizzati anche come armeria, e delle mutate esigenze della M.V.S.N. nel corso degli anni ’30, sul finire del 1938 il Seniore Barbieri prese contatti con l’allora commissario prefettizio Bassi per la costruzione in Empoli di una caserma della Milizia. La proposta del comandante della Legione era di utilizzare la «vecchia caserma “Francesco Ferrucci” in via Iacopo Carrucci»[7], di proprietà del Comune, da tempo abbandonata e in condizioni fatiscenti.
Ai vantaggi prettamente militari[8], i lavori di ristrutturazione e consolidamento della struttura – da effettuarsi a spese della Milizia – avrebbero altresì dato «lavoro a molti disoccupati, che gravano sul Comune e agli Uffici di disoccupazione», alleggerito il comune dalle spese di gestione dell’immobile e liberato «per uso abitazione i locali che attualmente occupa il Comando di Legione, e dei quali vi è scarsità». Non ultimo, «mettere in linea la Milizia col Partito che presto inizierà la costruzione della suntuosa e completa Casa del Fascio», peraltro mai avvenuta, e continuare, grazie «all’abbellimento della Città, all’impulso costruttivo, al potenziamento delle Forze Armate», a sgretolare «i vecchi principi […] specie tra i giovani», in un centro quale l’Empolese dove «un passato di ideologie comuniste non sia distrutto, ma latente e covante»[9].
Con ogni probabilità, i lavori non ebbero mai seguito e il comando rimase installato in via Leonardo da Vinci, benchè il solaio della caserma Ferrucci venisse di lì a poco riutilizzato dalla Milizia come deposito di armi e vestiario.
Note e Riferimenti:
[1] Attuale numero civico 37 – Palazzina “Bertelli”, in «il Piccolo, corriere del Valdarno e della Valdelsa», 7 febbraio 1926.
[2] Archivio Storico del Comune di Empoli (da ora in poi A.S.C.E.) Carteggio 1935, Cat. VIII, B.4, F.6, Assunzione di spesa per i locali del Comando Legione 93ª Legione M.V.S.N., 20 marzo 1935.
[3] A.S.C.E. Carteggio 1930, Cat. XV, B.1, F.2, Contratto di affitto dei locali adibiti ad uso Comando della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale della 93ª Legione con sede in Empoli, senza data.
[4] Attuali numeri civici 75 e 77 – Palazzo “Carboncini”.
[5] L’ammontare del canone di affitto destò qualche discussione.
[6] A.S.C.E. Carteggio 1930, Cat. XV, B.1, F.2, 11 dicembre 1930.
[7] Ivi, Carteggio 1938, Cat. VIII, B.2, F.6, 11 dicembre 1936.
[8] Era tra l’altro prevista la costruzione sul tetto di una torretta per postazioni di mitragliatrici antiaeree.
[9] A.S.C.E. Carteggio 1938, Cat. VIII, B.2, F.6, Lettera del comandante della 93ª Legione al Commissario Prefettizio del Comune di Empoli, 11 dicembre 1936.
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