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‘I luoghi della città’: presentazione iniziativa del Comune di Empoli

EMPOLI “I luoghi della città”, un inedito  ciclo di conferenze per conoscere e riflettere sul patrimonio storico-artistico della città di Empoli. L’iniziativa è promossa dalla Casa del Pontormo, dall’assessorato alla cultura del Comune di Empoli con la collaborazione della Banca di Cambiano. 

Sette incontri affidati a esperti dei temi scelti, per conoscere, valorizzare e tutelare le ‘ricchezze’ ricevute in eredità da Empoli e dagli empolesi. L’auspicio è che le conferenze diventino un momento di acquisizione di consapevolezza, da parte dei cittadini di quanto e come Empoli sia da considerare un grande scrigno ricco di tesori.

Gli incontri si terranno al Cenacolo degli Agostiniani, via dei Neri 15 a Empoli, sempre alle 17.30, di sabato. Avranno inizio sabato 8 novembre, con Antonio Natali, e si concluderanno il 16 maggio 2015. 

Alla presentazione del ciclo di conferenze questa mattina, martedì 4 novembre 2014, erano presenti Brenda Barnini, sindaco del Comune di Empoli; Eleonora Caponi, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Empoli; Paolo Regini, Presidente della Banca di Cambiano; Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze; Cristina Gelli, curatrice del ciclo di incontri. 

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«Nostro desiderio sarebbe il diffondersi del principio che assimila le opere d’arte a testi figurativi: brani di poesia che, in quanto tali, chiedono d’essere letti. Una lettura accurata è, infatti, viatico per la comprensione; e la comprensione e la conoscenza sono momenti fondamentali anche nel processo di apprezzamento della bellezza» – si legge nella brochure di programmazione delle conferenze. 

«Questo ciclo di incontri vuole essere il primo passo di un impegno serio volto alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico – ha detto il sindaco Brenda Barnini – vogliamo seminare occasioni di crescita per la nostra comunità e offrire a tutti i cittadini la possibilità di conoscere e apprezzare il bello di cui siamo custodi. Questa amministrazione comunale fin dal primo giorno ha avuto l’idea di fare della cultura non solo un’esperienza ‘mordi e fuggi’ ma un elemento su cui far nascere l’appartenenza alla bellezza della nostra comunità. Questo è l’inizio di un viaggio che ci condurrà fino alla nascita della nostra Fondazione che si occuperà della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio. Ci stiamo lavorando da tempo e entro la fine del 2015 ci auguriamo che diventi occasione di crescita e conoscenza per tutti gli empolesi e non solo».

 

«Ringrazio e non è una formalità – ha detto Antonio Natali, direttore della Gallerie degli Uffizi di Firenze – il sindaco di Empoli che dà importanza e fin da subito non ha mai nascosto l’attenzione verso la valorizzazione della cultura. Credo in generale che l’Italia possa rinascere partendo dalla provincia, è qui che si deve valorizzare ciò che c’è. Non dimentico Firenze, ma anche in una città turisticamente presa d’assalto bisognerebbe promuovere non solo il patrimonio più noto, ma anche dei tesori conosciuti, ma tenuti quasi nascosti. Da uomo di provincia io oggi dico che le Terre della Provincia italiana hanno molto da offrire qualitativamente. E da storico dell’arte penso che Empoli abbia un complesso di opere di prima importanza. Il mio incontro di sabato si concentra proprio sul bello tanto sconosciuto, che va recuperato. Un’eredità da proteggere. Dobbiamo prendere invece consapevolezza della nobiltà del proprio passato. Ragionare su opere empolesi credo sia il modo per rendere partecipe la gente d’Empoli dell’importanza e del valore di  tali opere. Non è coltivando il feticcio che la gente si appassiona e viene a conoscere, mi riferisco a mostre che sono frequentatissime solo perché c’è il grande nome che fa da richiamo. Un mio predecessore, direttore della Galleria nel 1700 scriveva: “Bisogna che i giovani vengano agli Uffizi per imparare a conoscere il bello per poi conoscerlo nella vita”».

 «L’amore per la propria città ed il senso di attaccamento di ogni cittadino – ha spiegato l’assessore Eleonora Caponipassano anche dalla conoscenza profonda e consapevole di quali siano i tesori nascosti che ogni centro urbano racchiude in sé e della storia di cui sono portatori. Proponiamo questo ciclo di incontri con l’intento di accrescere questa conoscenza e di fornire nuovi spunti di lettura e di comprensione affinché gli empolesi si sentano loro stessi partecipi dell’opera di divulgazione e valorizzazione che stiamo rilanciando».

«Gli argomenti che abbiamo deciso di trattare – ha aggiunto Cristina Gelli –  ci consentiranno di aprire le porte di alcuni tra i musei e le chiese cittadine e accendere una luce su alcuni dei nostri tesori; si è trattato di una scelta – chiaramente non esaustiva – che ci auguriamo avvii un percorso di metodo,

volto alla conoscenza e all’educazione». 

Paolo Regini, presidente della Banda di Cambiano, ha chiuso la conferenza stampa sottolineando l’attenzione che la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano ha sempre avuto nella valorizzazione di patrimonio, opere, luoghi da riscoprire e conoscere. «Per noi è importante valorizzare questo ciclo di conferenze. L’apertura di questa giovane amministrazione empolese ha bisogno di tutto il credito necessario per realizzare questo tipo di percorsi».

 

PROGRAMMA

Sabato 8 novembre 2014  alle 17.15, Antonio Natali, Galleria degli Uffizi su La nostra idea di valorizzazione. E un esempio di lettura;

(conferenza anticipata alle 17.15 per permettere allo stesso professor Natali di prendere parte alla Libreria Rinascita di Empoli, in via Ridolfi, alla presentazione del  libro per ricordare Romano Nanni ‘LEONARDO E LE ARTI MECCANICHE’ alle 18.30;

sabato 22 novembre 2014 alle 17.30, Carlo Falciani, Accademia di Belle Arti di Brera, affronterà il tema Fra pittura e scultura: riflessioni intorno al Pontormo e al Bronzino;

sabato 17 gennaio 2015 alle 17.30, Marta Privitera, storica dell’arte, illustrerà Girolamo Macchietti a Empoli;

sabato 21 febbraio 2015 alle 17.30 Bruno Santi, già Soprintendente ai beni storico-artistici, La Maddalena penitente di don Romualdo di Candeli. Un’opera di collaborazione tra due artefici del Quattrocento fiorentino;

sabato 28 marzo 2015 alle 17.30 sarà lo storico dell’arte Riccardo Spinelli ad illustrare La ‘Deposizione dalla croce’ di Cigoli e la copia di Anton Domenico Gabbiani: note sul collezionismo del Gran Principe Ferdinando de’ Medici;

sabato 18 aprile 2015 alle 17.30 dalla Galleria dell’Accademia di Firenze, Angelo Tartuferi e Masolino a Empoli.

Chiude il nuovo ciclo di conferenze Alfredo Bellandi dell’Università degli studi di Perugia, sabato 16 maggio 2015 alle 17.30 con Leonardo del Tasso, scultore fiorentino del Rinascimento e la ‘Vergine Immacolata’ della Collegiata di Sant’Andrea.

Per informazioni rivolgersi al numero telefonico 0571 757729, oppure inviare

una email all’indirizzo cultura@comune.empoli.fi.it , consultare il sito web

www.comune.empoli.fi.it/apriticentro, facebook Comune di Empoli, twitter #luoghidellacittà

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