Sarà senz'altro capitato spesso ai proprietari dei cortili posti tra via Salvagnoli e il tracciato nord delle mura tardo quattrocentesche, di riscontrare la presenza di alcune fogne, di cui non si conosce bene le caratteristiche.
Empoli nella Descrizione geografica del Ferrini, 1838
Testo estratto dalle pagine 99 – 100 del volume “DESCRIZIONE GEOGRAFICA DELLA TOSCANA” compilata dall’AB. A. Ferrini secondo gli ultimi ordinamenti politici governativi e giudiciari, Firenze, Tipografia all’insegna di Clio, 1838.
Empoli – Questa terra rispettabilissima è situata in deliziosa pianura in vicinanza dell’Arno tra la Pesa e l’Elsa, alla distanza di 20 miglia a ponente da Firenze.
Non vi restano che pochi avanzi delle antiche sue mura, poichè coi materiali di queste disfatte sono stati aumentati i fabbricati, ond’essa si è notabilmente ingrandita, abbellita e popolata. Le sue vie sono ben lastricate e fiancheggiate da decenti fabbriche; e la piazza che apresi avanti alla Propositura ornata di bella fontana e contornata da buone case, presenta un pulitissimo aspetto. La detta chiesa conteneva pregievoli affreschi di Cimabue: perduti questi si osservano ora bellissime tavole del Cigoli, dell’Empoli, del Liguozzi e del Vasari unitamente ad eccellenti sculture di Mino da Fiesole, del Rosselli e del Betti. In alcune delle altre chiese, conservansi stimabili opere del mentovato Cigoli, del Passignano, del Volterrano, e degli Empoli giovane e vecchio.
Nel 1767 fu aperto in Empoli un vasto Spedale pei poveri, e quindi un Monte Pio per soccorrere agl’Indigenti. Un pubblico Liceo provvede alla istruzione della gioventù, ed un Conservatorio dell’educazione delle fanciulle. – La comunità si occupa per aumentare la pubblica Libreria che già vi aprì. – Il Teatro rifabbricato nel 1818 con stanze di società annesse, è di buona architettura.
In questa terra industriosissima contansi un lanificio con una gualchera, 4 conce di pelli, 7 fabbriche di cappelli di pelo, una vetreria, e 2 fornaci di terraglie.- Nel giovedì di ciascuna settimana vi si fa un grosso mercato, e nel settembre vi ha luogo una fiera di grandissimo concorso.
Empoli contiene 5500 abitanti, e vi risiedono un Vicario Regio, un Cancelliere comunitativo, un Ingegnere, un Esattore del Registro, 2 Medici e un Chirurgo.
Questa terra diede la cuna ai Cardinali Laborato e Manzoli; ai scienziati Guido e Del Papa; al Cigoli, al Passignano, e al Pontormo pittori di nota celebrità.
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