Oggi al suo posto vi è il ponte di Marcignana collegante con Bassa; era il leggendario ponte a sette archi costruito tra il 1833 e 1835, un capolavoro di ingegneria idraulica per l'epoca e distrutto nel 1944 dalla Guerra.
Empoli e il nuovo stadio – opportunità urbana ?
Il solleone empolese è arroventato dalla proposta di un restyling integrale dello stadio avanzata dall’Empoli F.C., e dal quotidiano del Tirreno mi sembra di capire che i costi siano a carico della stessa società; sembra pure che vi sia prevista una zona commerciale integrata nello stesso involucro edilizio e che l’ostruzione a tutto ciò sia la banale pista di atletica che verrebbe eliminata per motivi progettuali.
Premesso che non sono un amante del calcio e che sarebbe opportuno riscontrarne la valutazione economica dei costi/benefici, mi sembra di ravvisare positività nell’intento progettuale per queste ragioni urbanistiche:
1) risparmio del consumo del suolo, evitando di costruire un nuovo plesso (Viaccia ? );
2) ottimizzazione d’uso di ampi volumi edilizi in orari eccedenti a quelli sportivi, mantenendo un presidio commerciale dentro un tessuto densamente abitato;
3) opportunità di avere una bella architettura in una periferia caratterizzata da “casermoni”;
Per quanto riguarda la pista d’atletica a mio avviso meriterebbe il trasferimento verso il polo scolastico di via Sanzio: con un pò di lungimiranza e strategia si poteva già integrarla con le strutture sportive esistenti in un’ottica di “campus“.
Di converso occorre dire che l’attuale collocazione dello stadio non sia appropriata in quanto inserita dentro un centro abitato, distante dalla stazione e dallo svincolo della principale arteria stradale: l’errore risale al PRG 1956 quando fu deciso lo spostamento del vecchio stadio Martelli nell’odierna collocazione, probabilmente allora nessuno immaginava l’Empoli Calcio in serie A.
Tale incompatibilità ha dato spunto alla proposta di trasferire lo stadio in una precisa zona della via Viaccia pianificata ad oggi dall’attuale Reg. Urbanistico a struttura sportiva e di protezione civile.
Chi vivrà vedrà. 13 / VIII / 2015
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BUONGIORNO
HO LETTO IL VS. ARTICOLO SULLA PROPOSTA NUOVO STADIO E VORREI FARE ALCUNE OSSERVAZIONI:
SONO IN ACCORDO CON ALCUNE CONSIDERAZIONI QUALI IL CONSUMO E OTTIMIZZAZIONE DEL SUOLO E SPOSTAMENTO DELLA PISTA AL POLO SCOLASTICO,UN PO’ MENO PER QUANTO RIGUARDA L’IMPATTO ARCHITETTONICO ( DEFINIRE CASERMONI LA ZONA PEP DI SERRAVALLE SIGNIFICA NON CONOSCERE QUALI SIANO I VERI CASERMONI).
MA SOPRATTUTTO HO ALCUNI DUBBI:
DI CHI SARA’ LA PROPRIETA ‘ DELLO STADIO? SEMPRE DEL COMUNE SUPPONGO.
ALLORA A QUALE SCOPO UNA SOCIETA’ INVESTE IN UN IMMOBILE NON SUO E VI LOCALIZZA UN CENTRO COMMERCIALE ?
IN TESTA MI RODE UN TARLO : L?EMPOLI FC NELLA PERSONA DEL SUO PRESIDENTE VUOLE AVERE A DISPOSIZIONE UN NUOVO STADIO NON A FINI SPORTIVI ( L’EMPOLI NON E’ SOCIETA DA RESTARE IN SERIE A PER SEMPRE) MA PER SFRUTTARE I VANTAGGI ECONOMICI DEL CENTRO COMMERCIALE, AFFITTI E QUANT’ALTRO.
INOLTRE UN NUOVO CENTRO COMMERCIALE CREDO CHE PORREBBE DEFINITIVAMENTE LA PAROLA FINE AI POCHI NEGOZI DEL CENTRO CON ULTERIORE DEGRADO DEL MEDESIMO, DEGRADO DA VOI PIU’ VOLTE MESSO IN EVIDENZA SULLE VS. PAGINE.
CERTAMENTE LA SIG.RA BARNINI NELLA SUA RISPOSTA E’ STATA TROPPO TRANCHANT, MA QUANDO DICE CHE IL PROGETTO E’ VAGO NON CREDO ABBIA TUTTI I SUOI TORTI.
DA ULTIMO TENGO A PRECISARE CHE SONO UN APPASSIONATO DI CALCIO , TIFOSO DELL’EMPOLI , ABBONATO E CHE SEGUO LA SQUADRA DA SEMPRE ( ERO PICCOLO E
HO VISTO LE PRIME PARTITE AL VECCHIO CASTELLANI). QUINDI FORZA EMPOLI MA SENZA …… LE BRACIOLE SUGLI OCCHI.
SALUTI
Paolo Ristori