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Stemma famiglie CERCHI, GIUGNI e CANIGIANI

Durante un sopralluogo nelle campagne presso località Terraio ho notato e fotografato questo stemma, già visto anche sulla facciata di un podere nei pressi di Pagnana.
L’indizio nonché chiave di lettura sono stati i tre cerchi presenti sulla partizione destra (per chi vede il sinistro), e sapendo che il primo edificio nel 1590 era di proprietà di tale <<Lessandro Cerchi>> è stato facile rintracciare sul sito dell’Archivio di Stato di Firenze le famiglie collegate.

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Stemma fotografato in loc. Pagnana
Stemma fotografato in loc. Pagnana
20130129_150226
Stemma fotografato in loc. Terraio

Descrizione araldica generale:
inquartato: nel 1° e 4° arma Canigiani; nel 2° e 3° arma Cerchi; sul tutto, arma Giugni.

Sulla destra (sinistra per chi guarda):
Famiglia dei Cerchi (delle Ruote), cittadini di Firenze quartiere di S. Croce;
Descrizione araldica:
D’azzurro, a tre anelletti d’oro, legati di rosso, 2.1, il superiore destro(per chi vede il sinistro) ripieno d’argento alla croce di rosso; il tutto accompagnato in capo da un lambello a quattro (o tre) pendenti di rosso.[1]

Sulla sinistra (destra per chi guarda):
Famiglia dei Canigiani, cittadini di Firenze quartiere S. Spirito;
Descrizione araldica: D’argento, al crescente montante d’azzurro, sormontato da un lambello a tre o cinque pendenti di rosso. [2]

Al centro vi si trova un riquadro disposto ad “alleanza”:
Famiglia dei Giugni, cittadini di Firenze, quartiere di S. Croce;
Descrizione araldica: Di rosso, a tre zoccoli (o zampe) bovini d’argento, 2.1; e al capo d’oro. [3]

Ubicazione:
Terraio e Pagnana

Tipologia:
dipinto affrescato su facciata esterna

Stato di conservazione:
Loc. Terraio: discreto ma sono in atto degradi di dilavamenti del colore e polverizzazione delle finiture d’intonaco;
Loc. Pagnana: buono.

Annotazioni:
lo stemma si trova nei Libro d’oro intestato a Canigiani-Cerchi-Giugni,  tale stemma nacque dopo l’estinzione della famiglia Canigiani nel 1813 e l’eredità lasciata alla famiglia Giugni. Nel 1855 Giovanni, Vieri, Vittoria ed Elettra di Tommaso Giugni aggiusero i cognomi Canigiani e Cerchi e inquartarono gli stemmi delle famiglie: Tommaso Giugni sposò in prime nozze Vittoria di Giovanni Canigiani (1819), ultima nativa di quella famiglia, e in seconde nozze Cristina di Vieri de’ Cerchi (1848); per testamento del fratello di quest’ultima, Alessandro dei Cerchi, ultimo della famiglia, i figli di Cristina divennero eredi.[4]


Note e Riferimenti:
[1]
ASFi, Fondo Ceramelli Papiani, fasc. 1426; ASFi, manoscritti, 471, “Armi di Firenze, Città, terre e Castelli, e Famiglie fiorentine”, sec. XVIII, C167 e C168.
[2] 
ASFi, Fondo Ceramelli Papiani, fasc. 1166; ASFi, manoscritti, 471, “Armi di Firenze, Città, terre e Castelli, e Famiglie fiorentine”, sec. XVIII, C43 e C44.
[3]
ASFi, Fondo Ceramelli Papiani, fasc. 2409; ASFi, manoscritti, 471, “Armi di Firenze, Città, terre e Castelli, e Famiglie fiorentine”, sec. XVIII, C15;
[4]
Ibidem

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