EMPOLI NEI RICORDI DI FERRUCCIO BUSONI L’imminenza del caso genealogico consigliò a mio padre l’idea…
Stemma famiglia ALESSANDRI
La famiglia Alessandri, proveniente da Firenze, era un ramo degli Albizi [1].
Arrivarono dalle nostre parti acquistando fattorie (Petroio e Petriolo) e prendendo possessi immobiliari anche nel Castello d’Empoli.
Ebbero le proprie abitazioni fra le attuali via Lavagnini e piazza dei Leoni. Possedevano anche l’ormai scomparsa Torre degli Alessandri che, in coppia con l’altra di Sant’Andrea, posta all’incirca nell’angolo fra via della Noce e via Giuseppe del Papa, costituivano la doppia apertura verso Pisa, nella seconda cerchia delle mura quattrocentesche.
Anno 1710: possedimenti degli Alessandri censiti nel Castello ↗
Si illustrano due esemplari di Empoli, il primo è apposto sulla facciata di un edificio situato nel centro di Empoli, all’incrocio tra le vie della Noce e Spartaco Lavagnini, l’altro apposto sulla facciata dell’Oratorio di Sant’Antonio in località Riottoli.
1) Stemma ubicato in Via Lavagnini:
Descrizione: blocco monolitico, scalpellato in pietra serena;
apposto su di una cornice in pietra serena (al di sopra di un portone) presulmibilmente con malta, privo di arpioni o staffe metalliche;
stato conservativo: appena sufficiente;
2) Stemma ubicato in Via della Motta a Riottoli sull’Oratorio di S. Antonio [2]:
Descrizione: blocco monolitico, scalpellato in marmo bianco;
apposto su di una facciata intonacata, al di sopra di un’architrave, presulmibilmente con malta, privo di arpioni o staffe metalliche;
stato conservativo: appena sufficiente;
Descrizione araldica:
D’azzurro, all’agnello a due teste addossate d’argento, passante. [3]
Ubicazione: Chiesa conventuale di S. Maria a Ripa, Empoli
Tipologia: lapidea, con superficie coperta da coloriture non originali
Annotazioni: cittadinanza fiorentina.
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Note e Riferimenti:
[1] ASFi, Fondo Ceramelli Papiani, Famiglia Alessandri fasc. 77.
Nel 1372 Alessandro e Bartolomeo di Niccolò degli Albizzi vollero “farsi di Popolo” mutando stemma e adottando un cognome patronimico: lo stemma è legato all’appartenenza dei due all’Arte della lana.
[2] L’oratorio fu fondato da Nicolò degli Alessandri e consacrato nel 1480.
[3] Ibidem.
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