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Posa della prima pietra di un edificio scolastico SS. Annunziata 17 Aprile 1933

Qualche settimana fa ho ricevuto per gentile concessione una foto dall’archivio privato della Famiglia Bini, la quale fu scattata durante una cerimonia in cui a prima vista non era facile comprendere quale l’evento fosse stato perché privo di elementi sufficienti per una vaga identificazione, ma la curiosità è stata forte e si sono svolti approfondimenti, ma soprattutto accertamenti di alcuni sospetti avuti a prima vista.
Sullo sfondo si osserva facilmente un tratto dell’ultima cerchia delle Mura d’Empoli (Rif. fotografico n° 5), e sono presenti vari attrezzature edili appoggiate come la pala, lastra in pietra sera e una scala, sintomatici e indiziari di un cantiere edile.

Empoli - Posa prima pietra SS Annunziata - Copia

In primo piano sul bordo inferiore della foto si può osservare la presenza di una cazzuola e di un astuccio appoggiati su due piatti d’argento; alcuni soggetti numerati in questa immagine sono stati riconosciuti rapidamente anche tramite riscontro documentale. Infatti si è ritenuto necessario fare approfondimenti presso l’Istituto della SS. Annunziata di Empoli per consultare un particolare testo manoscritto chiamato “Libro Cronaca” scritto e conservato dallo stesso Istituto, e per il quale si ringrazia il suo attuale Operaio per la gentile concessione di accesso all’archivio. Incrociando le notizie leggibili dal Tomo II del “Libro Cronaca” [1] a pagina 47 secondo paragrafo di rubrica con altre fonti documentali, si son potuti riscontrare alcuni dati e informazioni che hanno consentito l’identificazione dell’evento in questione.

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Si tratta infatti della pubblica cerimonia per la posa della prima pietra relativa all’edificazione di un nuovo edificio scolastico dell’Ist. SS. Annunziata (quello con la scalinata prospiciente Piazza Matteotti), avvenuta[2] <<la sera del 17 Aprile 1933>> a cui parteciparono le autorità civili e religiose, e la popolazione.

Sempre col conforto documentale anzidetto si sono individuati alcuni soggetti di cui si forniscono alcuni dettagli secondo la numerazione inserita nella foto: la persona contrassegnata col numero 1 era Dino Masi, Podestà in carica del Comune di Empoli; col numero 2 si identifica il Cardinale di Firenze Elia Dalla Costa, nominato a tale carica[3] circa un mese prima ovvero il 13 marzo 1933; col numero 3 si è identificato l’allora Presidente Operaio Gino Montepagani; col numero 4 si è identificato facilmente l’allora Proposto di Empoli Mons. Gennaro Bucchi, deceduto pochi anni dopo (1936); senza numerazione e accanto al n° 1 Podestà Dino Masi si è riconosce la Madre Priora Maddalena Cappucci.
Si sono riconosciute anche alcune persone presenti come pubblico cittadini partecipante, per cui ometteremo i loro nominativi.
Un breve cenno sul piano urbanistico dell’edificio oggetto di fondazione: da una rapida disamina negli elenchi delle Licenze edilizie del periodo si ritiene probabile che per esso sia stata chiesta e ottenuta Licenza edilizia n° 43/1931 intestata all’allora Operaio Montepagani, a breve scioglieremo questo dubbio in quanto sarà consultata tale pratica edilizia in A.S.C.E.


Note e Riferimenti:
[1]
 trascrizione: <<La sera del 17 aprile con l’intervento di S.E. il Cardinale Elia Dalla Costa con le Autorità civile e religiose e concorso di popolo fu benedetta e fatta la posa della p(rima) pietra. Fu firmata la Pergamena dall’Eminent.mo Card, dal Podestà Dino Masi, dal Sig. P° Operaio Gino Montepagani e dalla M. Priora Sr. Maddalena Cappucci. La cerimonia fu fatta con pompa stante il bell’addobbo e concorso di popolo. Nella stessa sera venne fatta la visita Pastorale data la S. Benedizione Eucaristica essendoci le Quarantore, cresimò gli alunni (si dice fratelli) dell’Istituto Magistrale e delle Scuole Comunali, parlò al popolo che era accorso. Compì la visita dopo aver ascoltato la Dottrina Cristiana dicendo che era rimasto contento e andato tutto bene. omissis>>
[2] Ibidem
[3]  http://it.wikipedia.org/wiki/Elia_Dalla_Costa

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