Troneggiava la Collegiata di Empoli fino ai primi del Novecento, il bassorilievo del Mennini fu commissionato dall'allora Proposto Michele Del Bianco.
In margine alla Empoli napoleonica e non solo – di Claudio Biscarini
Andar per mercatini dell’antiquariato non è la mia specialità. Pur tuttavia, ogni tanto non disdegno di visitarli e comperare qualche vecchio cimelio.
di Claudio Biscarini
Così mi capitò, non ricordo dove, di comperare due biglietti, uno risalente alla Empoli napoleonica, ambedue che riguardano la chiesa di Pianezzoli. Nel primo, che porta ai lati di uno stemma dello Stato Civile con una bella immagine della facciata della Collegiata, a sinistra la scritta Dipartimento dell’Arno, e a destra Comune e Cantone di Empoli, si certificava che:
Certificasi da Noi infrascritto Uffiziale dello stato Civile della Comunità di Empoli, Dipartimento dell’Arno, Cantone e Municipalità di Empoli, come è stata inscritta nel Registro de’ Morti Assunta di Valentino Manomini di anni cinque e mesi sei morta il di cinque stante alle 7 pomeridiane a Pianezzoli, come costa dal detto Registro al n. 125. Dal Bureau dello Stato Civile d’Empoli li 6 agosto 1810.
La firma è dell’Uffizial Civile e par di capire si tratti di un certo Pozzolini.
Il secondo biglietto, scritto a mano con una calligrafia minuta e precisa, ci rende edotti che il priore Angiolo Maria Papini, della chiesa di San Michele a Pianezzoli, pare aver ricevuto una certa somma di rimborso da Francesco Bini come Camerlengo della Venerabile Compagnia del SS. Sacramento di Pianezzoli, per la sepoltura di due cadaveri da parte del becchino Salvadore Mazzoli Fiorentino. La data riportata è quella del 27 settembre 1824, quando di Napoleone non si parlava ormai più.
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