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due memorie del Notaio Ser Lorenzo Righi sul chiavistello del Mangiadori

Riporto alcuni passi e memorie scritte dal Notaio Ser Lorenzo Righi circa il chiavistello del Mangiadori, una volta esposto sulla facciata di Palazzo Pretorio quale trofeo vittorioso della presunta o vera Presa di San Miniato.

Questo notaio esercitava in Empoli alla fine del Settecento e primi anni Ottocento.

Dalle memorie del Notaio Ser Lorenzo Righi, 12/06/1799:
= Memoria a parte =
Da immemorabile tempo alla volta di oggi pendeva affisso alle mura esterne del Palazzo Pretorio un grosso Chiavaccio, e per tradizione era famoso per il Chiavaccio della Città di Saminiato, stato acquistato dagli Empolesi in una battaglia data ai Saminiatesi; vedi il Poema del Dott. Pietro Neri Canonico. Questo Chiavaccio, alla venuta dei francesi in Toscana fu levato; indi fu rimesso nel medesimo posto di prima dagli insurgenti nella mattina del 5 Maggio 1799 e finalmente e stato
levato, e di presente si conserva nella Vicaria.
sabato 20 Luglio 1799 =
Alle ore dieci pervennero in Empoli, venienti da Firenze per Pisa N. 64 Aretini a cavallo, tutti con montura turchina e furono ricevuti con i soliti applausi. Fu nuovamente affisso e appeso al Palazzo Pretorio il Chiavaccio di Saminiato; stato levato a tempo di Michele Bonfanti Vicario, memoria di che in questo a [19] molto concorso di forestieri
all’immagine SS.ma di Maria Vergine, all’altare maggiore ove ogni mattina fu cantata solenne messa.

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