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Claudio Biscarini: recupero di un B 17 nel lago di Bolsena

DSCF2615Sabato 15 gennaio 1944. La Chiesa ricordava S. Mauro Abate.  Ma non fu un bel giorno, e neppure sarebbe stato un anno bello, per Certaldo. Il 2° Gruppo Bombardieri Pesanti, aerei B 17 Flying Fortress, partito da Amendola in Puglia, si accingeva a bombardare la città. Uno dei velivoli, però, non sarebbe mai giunto sulla verticale del suo obiettivo. Il B 17 pilotato dal tenente William Petersen, arrivato sopra l’Umbria, venne colpito dalla contraerea tedesca. L’aereo virò verso la provincia di Siena, sganciò le sue bombe sul lago Trasimeno e nelle vicinanze di Tuoro e seminò i suoi dieci membri dell’equipaggio tra Chianciano e il monte Amiata.

Rimasto senza controllo, il bombardiere si infilò nel lago di Bolsena. Ed è lì che il 22 maggio 2013, dopo un anno di lavoro e di ricerca, i Vigili del Fuoco di Viterbo e il gruppo di ricerca che aveva trovato i resti del B 17, coordinato da Mario Di Sorte, ricercatore di Bolsena, hanno riportato in superficie una torretta ventrale della Fortezza volante. La sfera da cui spuntano ancora oggi due minacciose mitragliere Browning da 12,7 mm era stata scoperta a 90 metri di profondità e filmata. Ieri abbiamo partecipato a questa “caccia”, partendo alle 10 dal molo del porto di Bolsena. Un vento di tramontana e una giornata non eccezionale hanno un poco ostacolato il lavoro dei sub dei Vigili del Fuoco e dei membri del gruppo di ricerca . La torretta è stata issata fino a una certa altezza con dei palloni gonfiati ad aria, trascinata da un gommone dei Vigili Sommozzatori fino al porto e, infine, tra gli applausi dei numerosi convenuti,abbiamo toccato terra alle 16,00 e la Sperry Ball Turret, questo il nome esatto dell’oggetto,  è stata issata con un carro gru dei pompieri sulla banchina dove è stata fotografata, ripulita e ha suscitato una viva curiosità. Erano presenti giornalisti del Messaggero e di TV5 con una troupe, autorità militari del posto e tanta ma tanta gente. Sulla torretta è scritto il nome, a pennello, della moglie del mitragliere ancora oggi viva negli Stati Uniti: Ileen Lois. Un singolare pezzo di storia che lega Bolsena alla Toscana è riemerso alla luce del sole dopo 69 anni.

 

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