In attesa di novita in tema, vorrei pubblicare due particolari ingrandimenti del Piano di Ricostruzione…
Arno: il suo greto e la sua bellezza d’argento
Il placido Arno offriva spesso i suoi piaggioncini di ghiaie, ciottoli e sabbia sui quali gli empolesi trascorrevano parte del loro tempo libero.
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Non abbiamo molte informazioni sul momento degli scatti e sui motivi che hanno portato l’autore a produrli; sicuramente era rimasto affascinato dalla bellezza e dalla cura del territorio.
Le foto sembrano scattate dal greto del fiume in Barzino, ovvero all’incrocio con la foce del torrente Orme.
Nella prima (in alto) si può notare gli edifici che costeggiavano la strada conducente al ponte sull’Arno; se fate attenzione noterete anche una specie di recinzione alta, era la palizzata in legno che cingeva l’ippodromo che una volta attivo sul Piaggione a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Nella seconda (in basso) si nota facilmente l’Arno e la sua sponda destra sormontata dall’abitato di Spicchio, e al centro immagine l’immancabile ponte vecchio in pietra.
Si ringrazia ancora Davide Pelagotti per aver condiviso con noi e tutti i lettori la bellezza di queste immagini.
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