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Lorenzo Monaco: Trittico con Madonna dell’Umiltà tra i santi Donnino, Giovanni, Pietro e Antonio, 1404

Madonna dell’Umiltà tra i santi Donnino e Giovanni Battista, Pietro e Antonio Abate, 1404 – di Lorenzo Monaco.

Lorenzo Monaco - 1404 - Trittico con Madonna con bambino tra i santi Donnino, Giovanni battista, Pietro e Antonio Abate
Lorenzo Monaco: Trittico con Madonna con bambino tra i santi Donnino, Giovanni battista, Pietro e Antonio Abate, anno 1404

n° 47 Pinacoteca S. Andrea, (inv. Carocci 20).

Origini e storia
La tavola fu eseguita dal frate camaldolese Lorenzo Monaco, nome originario Piero di Giovanni (Siena, 1370 circa – Firenze, maggio 1425 circa), uno dei principali esponenti artistici del periodo tardo gotico e uno degli ultimi protagonisti dello stile giottesco.
L’opera è stata realizzata nell’anno 1404 in quanto riportante data e firma del frate.
In origine era collocata sull’altare della chiesa di San Donnino, ancora oggi esistente come civile abitazione e sconsacrata nel 1793, a cui fu venduta nel 1793 a Luigi Castellacci[1].
Nel 1784 morì il canonico Giachino Sandonnini, ultimo membro di una secolare famiglia che vi ebbe il patronato.
Oggi è conservata ed esposta nella Pinacoteca di S. Andrea ad Empoli.

Descrizione
La tavola, di dimensioni 157 x 197 cm, si compone di tre parti:
al centro la Madonna col Bambino adorati dai santi Donnino (titolare dell’ex chiesa di provenienza) e Giovanni Battista (lato sinistro), e Pietro Apostolo e Antonio Abate (lato destro); ai lati vi sono due cuspidi nelle quali vi sono rappresentati l’angelo annunciante a sinistra e la Vergine annunciata a destra.
La Madonna ci appare seduta in terra su di un cuscino decorato, rientrante quindi nel tema iconografico mariano in uso dall’inizio del XIV secolo, tema tra l’altro di origini senese che intende evidenziare l’aspetto devozionale e domestico della sacra immagine.
Sulla cornice inferiore vi sono l’iscrizioni: AVE MARIA GRATIA PLENA DNS TECUM ANO DI MCCCCIIII (nel pannello centrale), S DOMNINUS M / S IONES BAPTSTA (pannello a sinistra), S PETRUS APOSTOLUS / S AMTONIUS ABB (pannello a destra).
La sua principale bellezza risiede nell’armonica eleganza dei soggetti rappresentati, messa in risalto anche dall’equilibrata vivacità cromatica e dei contrasti chiaro/scuro esaltati dallo sfondo dorato.


Note e Riferimenti:
[1] Chiese,cappelle, e oratori del territorio empolese – W.Siemoni, Editori dell’Acero, S. Croce sull’Arno, 1997, pagg. 60;


Bibliografia di riferimento
Empoli. Itinerari del Museo, della Collegiata e della Chiesa di Santo Stefano, R. C. Proto Pisani, collana “Biblioteca de Lo Studiolo”, Calenzano (Fi), Becocci/Scala, 2005;
Museo della Collegiata di Sant’Andrea a Empoli, R. C. Proto Pisani, collana “Piccoli Grandi Musei”, Firenze, Edizioni Polistampa, 2006;
Empoli, il Valdarno inferiore e la Valdelsa fiorentina, R. C. Proto Pisani, collana “I Luoghi della Fede”, Milano, Mondadori, 1999;
Empoli. I luoghi e tesori della storia, A. Naldi, P. Pianigiani, L. Terreni, Editori dell’Acero, Empoli 2012;
La Collegiata di Sant’Andrea a Empoli, la cultura romanica, la facciata, il restauro – Galletti, Moretti, Naldi, Edizioni dell’Erba, Fucecchio, 1991;
Chiese, cappelle, e oratori del territorio empolese, W.Siemoni, Editori dell’Acero, S. Croce sull’Arno, 1997;
Il museo della Collegiata di Sant’Andrea in Empoli, A. Paolucci, Firenze 1985
Empoli, una città e il suo territorio, W. Siemoni e M. Frati, Editori dell’Acero, Santa Croce sull’Arno, 1997;
Empoli: città e territorio. Vedute e mappe dal ‘500 al ‘900, AA.VV., Editori dell’Acero, Santa Croce sull’Arno 1998;
Il museo della Collegiata di Sant’Andrea in Empoli, A. Paolucci, Firenze 1985
Empoli: città e territorio. Vedute e mappe dal ‘500 al ‘900, AA.VV., Editori dell’Acero, Santa Croce sull’Arno 1998;


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