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28 Luglio 1939, Via del Giglio diventò Via Costanzo Ciano

La strada Via del Giglio, denominazione che appare negli atti fin dal Cinquecento, per molti secoli è rimasta invariata fino ai giorni nostri. La bibliografia e gli studi finora riscontrati asseriscono che tale nome discerne dalla remota esistenza di una Osteria del Giglio, ma al momento non ho rinvenuto o letto documenti di sorta, salvo future e attese novità. Durante la disamina dei verbali podestarili del Ventennio Fascista presso l’A.S.C.E. mi sono imbattuto in una miriade di documenti sorprendenti per contenuti, fatti e aspetti assai singolari, anche se il preminente scopo è la ricerca sul “Materiale”.

Costanzo_Ciano
Immagine di pubblico dominio – Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Costanzo_Ciano_iii.jpg

Ed ecco la sorpresa: la denominazione di Via del Giglio, immutata per secoli rispetto agli svariati “scossoni”, ha una brevissima parentesi divenendo Via Costanzo Ciano per effetto esecutivo della Deliberazione n° 197 del 08 Luglio 1939 (pag. 163 del fascicolo) a firma dell’allora Podestà Dino Masi, resa esecutiva dal Prefetto di Firenze Mazzolani in data 28 Luglio 1939.

Costanzo_ciano
Fonte: Wikipedia, https://it.wikipedia.org/wiki/Costanzo_Ciano

Per dovere di completezza, s riporta la trascrizione integrale.
Note e critiche:
Poco condivisibile la ratio con cui si liquida che non ci sono “particolari ragioni storiche nè locali per essere conservata”: è una denominazione plurisecolare di cui ancora oggi c’è ancora molto da indagare, scelta contraddittoria per il Fascismo che ritira fuori dal medioevo il nome del “Podestà”, sepolto con l’Unità d’Italia tanto glorificata dal Fascismo.
Ancora in quel periodo Piazza della Vittoria veniva chiamata ufficialmente Piazza Vittorio Emanuele II, su questo seguiranno approfondimenti.

Verbale della Deliberazione comunale n° 197 del 08/07/1939:

<<considerata l’opportunità di intitolare alla memoria dell’Eroe di Buccari una delle più importanti vie cittadine onde compiere un dovere di riconoscenza nazionale e soddisfare in pari tempo un voto vivissimo del Fascismo e della Cittadinanza Empolese.
Ritenuto che la vecchia denominazione di via del Giglio data ad una delle strade più centrali di questa Città, non presenta particolari ragioni storiche nè locali per essere conservata

Delibera

di intitolare alla memoria di “Costanzo Ciano” la vecchia “via del Giglio” che attraversa in senzo longitudinale il capoluogo di questo Comune, da piazza Vittorio Emanuele II a Via dei Martiri”.>>

 

Nota aggiunta il 03/07/2013 ore 14.19:

Francesco Fiumalbi del Blog Smartarc San Miniato ha pubblicato un articolo dove spiega che Costanzo Ciano promosse la costituzione della Provincia di Livorno. Tale nuova giurisdizione, provocò il trasferimento del Comune di San Miniato (assieme ad altri) in provincia di Pisa. Con lo stesso provvedimento, ovvero REGIO DECRETO LEGGE n° 2011 del 15 novembre 1925, furono apportate modifiche amministrative anche per il Comune di Empoli, che trasse non pochi benefici. Sarà per questo che gli fu dedicata una strada centrale ed importante come via del Giglio?

Estratto del REGIO DECRETO LEGGE n° 2011 del 15 novembre 1925
<<omissis>>
Art. 2: I comuni di San Miniato, Montopoli in Val d’Arno, Santa Maria a Monte, Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull’Arno sono staccati dalla provincia di Firenze ed aggregati a quella di Pisa, primo circondario.
Art. 3: <<omissis>>
Art. 4: I Comuni, già compresi nella circoscrizione del circondario di San Miniato e rimasti alla provincia di Firenze, costituiranno il circondario di Empoli, comune nel quale avrà sede il capoluogo.
<<omissis>>

Clicca qui per approfondimenti.

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