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Proposta di connessione infrastrutturale per il polo tecnologico di Empoli

Il diagramma illustrativo riportato somiglia molto alla mancata controffensiva tedesca “colpo di tuono” che non fu attuata nel 1944 nel Padule di Fucecchio.
Si tratta di una proposta di connessione infrastrutturale per allacciare il polo tecnologico sorto da pochi anni nell’ex industria Mostardini, in cui si sono insediate attività che rendono vanto e lustro ad Empoli, in particolare Computer Gross e Cabel.

Al momento lo strumento urbanistico vigente, rispetto alle precedenti scelte, prevede un bypass che connette direttamente il polo allo svincolo “Empoli est” della c.d. Superstrada Fi Pi Li; in precedenza anche lo scrivente aveva appoggiato questa ipotesi in quanto migliore della prima alternativa formulata dall’Università di Pisa e che prevedeva l’arrivo verso il Piano di Insediamento Produttivo di Pontorme (dove c’è l’industria Sammontana, ndr). [1]Tale tracciato, seppur diretto e il più breve possibile, rischia di creare un notevole effetto cesura della rete ecologica e agraria di un ampio contesto rurale che mantiene ancora abbastanza invariati le caratteristiche e trame poderali.

Mappe del Reg. Urbanistico dell’attuale tracciato: Foglio 13  (nord)   Foglio 20   (sud)

L’altro giorno passando per la via della Viaccia e passando da Villanova mi è venuto in mente una possibile soluzione infrastrutturale alternativa.
In sostanza si tratterebbe di creare un bypass seminanulare sul lato di via Maremmana effettuando due stralci di intervento:
1) potenziare e ampliare il tracciato dell’attuale via Viaccia, che versa pure in condizioni disagevoli;
2) creare il bypass a Villanova sopratutto per il traffico pesante;
L’intervento così realizzato, oltre ad evitare l’effetto di taglio territoriale, una vera cicatrice ecologica, permetterebbe di riabilitare una storica strada (Viaccia) e di liberare efficacemente il sovraccarico veicolare che passa continuamente da Villanova (adeguando o spostando pure il tracciato di Via Maremmana).
(in rosso l’attuale tracciato, in verde i tracciati alternativi)

Si auspica che la proposta sia utile ai soggetti interessati, in un ottica di freno al consumo del suolo.

computergross
[1] Fu discussa e approvata dal Comune un’apposita variante di scelta tra due alternativi tracciati

Questo post ha un commento

  1. Buongiorno Pagliai, i miei complimenti più sinceri per il Suo prezioso interessantissimo sito. Premetto che parlo da interessato, in quanto la mia famiglia possiede un ex fienile ristrutturato in via di Bucarello. In primo luogo non si può non tacere sull’errore marchiano di aver voluto l’insediamento di Computer Gross e Cabel, e prima ancora della Mostardini (ma erano altri tempi) in una zona agricolo-paesaggistica di pregio del Comune di Empoli, anzichè in una zona commerciale-industriale. Lei giustamente evidenzia come l’attuale proposta di tracciato venga ad “interrompere” la continuità della piana agricola tra Empoli e Sammontana; sarebbe veramente un peccato vedervi sfrecciare un giorno i TIR, così come è assai brutto vedere tutta la “distesa” di auto in sosta tutti i giorni lavorativi su via Piovola. Della Sua proposta trovo interessante il bypass di Villanova, frazione soggetta ad un traffico molto intenso su strade strettissime; purtroppo analogo vantaggio non trarrebbero gli abitati di Viaccia e Sammontana, i cui abitanti credo non sarebbero molto d’accordo… Allora secondo me, la butto lì, meglio pensare ad una sorta di “complanare” che dallo svincolo di Empoli Est raggiunga via Piovola lungo la SGC FI-PI-LI (lato città), sfruttando il sottopasso esistente con eventuale abbassamento di quota del piano stradale.
    Invito comunque il Sindaco Barnini e l’Assessore Mori a voler ripensare il tracciato approvato in variante, salvaguardando quel poco di reticolo della splendida campagna empolese che ancora è rimasto, senza sacrificare ancora territorio alle pur legittime richieste di due fra le più importanti attività del comprensorio.

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