Skip to content

Stemma famiglia PINI

Si propone una versione pittorica dello stemma della famiglia PINI apposto nell’androne di ingresso al “Palazzo Pini”, quello che noi empolesi conosciamo come sede del Circondario e sede storica dell’Ufficio del Registro trasferitosi pochi anni or sono; qualcuno può ricordare che è stato un palazzo dei Bini del ramo “Mariambini”, infatti Mariano Bini prese in sposa Francesca Pini.
La sua consistenza appare in buono stato tale da indurre l’ipotesi che sia stato restaurato in tempi non lontani da oggi.

Tuttavia si sottolinea che l’attuale rappresentazione dello stemma non corrisponde filologicamente alla corretta descrizione araldica riscontrabile nei documenti d’archivio:
– sfondo del partito superiore (aquila): dovrebbe essere colorato d’azzurro invece che arancione;
– sfondo del partito interiore (pino): dovrebbe essere bianco, mancano inoltre due stelle a sei punte attorno alla chioma dell’albero:
– assente il lambello d’Angiò, tuttavia ha il capo del cavalierato:
– sono assenti i tre gigli d’oro sormontanti l’aquila e situati all’interno dei pendenti del lambello;
– l’aquila dovrebbe essere d’argento invece che scura, forse ridipinta coi colori della chioma dell’albero.

↖ REPERTORIO DEGLI STEMMI E FAMIGLIE

pini e bargellini

 


 

Descrizione araldica:
troncato: nel 1° d’azzurro, all’aquila dal volo spiegato d’argento, coronata d’oro, sormontata da tre gigli dello stesso ordinati fra i quattro pendenti di un lambello d’argento; nel 2° d’argento, all’albero di pino al naturale, nodrito sul terreno dello stesso, accostato in capo da due stelle a sei (o otto) punte d’oro. [1]

Ubicazione:
Empoli, Palazzo sede del Circondario/Unione dei Comuni.

Tipologia:
affresco pittorico policromo su intonaco civile.

Stato di conservazione:
buono.

Cittadinanza:
San Miniato.

Note e Riferimenti:
[1] Libro d’oro della nobiltà di San Miniato, Volume 204, tavola 26;

 

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Torna su