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Lo Spezzatino urbano ad Empoli Vecchio

Non importa guardare una mappa o una foto aerea per rendersi conto che una discreta parte del quartiere di Empoli Vecchio, presso S. Maria ad Empoli, abbia un tessuto urbano molto discutibile. Chiunque abbia occasione di transitarvi per queste strade…

Arno, il nostro amato fiume – di Leandro Piantini

20120912_092552Parlare dell’Arno? A pensarci bene non gli pare di aver mai avuto un grande interesse per l’Arno. L’aveva sempre guardato distrattamente – così si ricordava – di rado aveva camminato sulle sue rive, forse vi si era tuffato qualche volta da ragazzo ma nulla di più. Ma poiché doveva farlo cominciò a pensarci e stranamente si accorse che, se si concentrava su quel pensiero, ne trovava di cose da dire. Bastava guardarlo, il fiume, come si presentava a Firenze, ma doveva essere lo stesso anche altrove. L’impressione che dava era che non vi succedesse più niente, ma certo l’Arno aveva una lunga storia ed era nobilitato dal fatto che attraversava città come Firenze e Pisa, che di storia, di storia gloriosa, ne avevano avuta eccome.

Ora non capitava mai di vedere in quelle acque grigiastre nemmeno una barca, un barchino. E veniva da pensare come doveva essere stato nell’ottocento e anche dopo, fino a un cinquant’anni fa quando c’erano ancora le barche e i bagnanti stesi a prendere il sole.  Certo c’era stata l’alluvione del ‘66 ma quella era meglio non nominarla nemmeno. In quel tremendo quattro novembre l’Arno si era forse vendicato col suo terribile attacco di follia dell’abbandono e dell’incuria in cui era stato lasciato. E per forza si era parlato della sua mascalzonata in tutto il mondo. 

Spedale Vecchio: Rilievo di Pierre-Achille Poirot 1826-27

Un documento a noi fin'oggi sconosciuto ma alquanto importante e rappresentativo. Orbene ecco la pianta e sezione dello Spedale Vecchio fatta nel periodo 1826-27 da tale Pierre-Achille Poirot, francese di passaggio nella Toscana e di cui produce piante di molte…

Empoli, scattata da Sandro Mori

Questa raccolta fotografica è veramente suggestiva, riesce a trasmettere un immagine positiva di un centro storico ormai decaduto. I complimenti vanno all'autore Sandro Mori che gentilmente ce le concede per pubblicazione.  

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