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Ponzano o Pozzano ? Una nuova possibile ipotesi per l’origine toponomastica

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Rivedere le fonti documentali in tempi diversi consente una migliore lettura del dettaglio. Rileggendo il testo “Empoli Artistica” di Odoardo H. Giglioli si è potuto riscontrare un atto[1] rogato nell’anno 1465 dal Notaio ser Antonio di Niccolò Lenzi da Corvola[2]: con questo rogito la moglie di Paolo di Giugliemo, speziale abitante in Empoli, ovvero monna Piera d’Orso di Piero di Marco vuole dotare la sua cappella nella chiesa di S. Stefano degli Agostiniani comprando per essa una porzione di terra “prodata” (arata o seminativo) e “pergolata”(vigne a pergole) allora situata nel Comune di <<Puntormo popolo di sancto andrea a empoli in luogo detto a pozzano>>.
Assai speditamente si cita a conforto di sopra che i comuni di Empoli, Pontorme e Monterappoli erano riuniti nella Lega di Empoli e il <<popolo di S. Ponzano in Pratignone>>.
La variante del toponimo che porta a Ponzano/Ponsano fino a Ponziano è già stata analizzata in un altro testo e comunque sembra per molti consolidata l’interpretazione che la radice toponomastica possa risalire alla presenza di un vecchio ponte sull’Orme collegante con l’odierna Via di Ponsano per San Donato, tracciato compatibile con la centuriazione romana.

A mio avviso, in base a questo contratto notarile si può rivedere le origini toponomastiche del nome, in base alle seguenti riflessioni.
La suddetta monna Piera d’Orso fece testamento il 14 gennaio 1470[3] lasciando come <<herede universale el convento di sancto augustino da empolj Con pacti e conditione chel decto Convento debba fare una pianeta di fiorini venti degli usufructi de suoi benj e così debba ognanno fare uno uficio di dodici messe adj 15 digennaio che fu eldi della morte sua>>.
Si deve inoltre citare che nell’anno 1677 risultano nel patrimonio del convento agostiniano almeno due poderi con terre[4], a riprova di una possibile continuità da riscontrare con maggior approfondimenti documentari.
Il toponimo <<pozzano>> ha evidente assonanza con l’attuale Ponzano(in alcuni cartelli stradali si è letto Ponsano), ma vi è pure una certa assonanza con l’odierna Pozzale, il cui “popolo” non esisteva nemmeno durante il censimento delle mappe dei Capitani di Parte Guelfa del 1580/95, e quell’area era censita nel Popolo di S. Giusto a Petroio (vicino l’odierna Corniola).
Questi toponimi hanno in comune la radice “pozz” che si può ricondurre alla pozza, o al rappozzamento, ristagno di acque superficiali: la piana di Empoli nelle vecchie mappe catastali del 1820 ne riporta moltissime affini al tema dell’acqua (Padule, Pantaneto, etc).
Per esempio, ancora oggi esiste il toponimo “La Moriana” ovvero l’area posta proprio nel mezzo tra l’odierne Ponzano e Pozzale, la cui origine è nell’immaginario collettivo locale additata ad una pregressa moria di abitati causata da un’alluvione: ipotesi di validare ma non escludibile a priori, sono aeree che hanno storicamente avuto problemi di ristagno e allagamento, per esempio anche nell’anno 1966.
Il dibattito sulle origini toponomastiche è del tutto aperto.

Note e riferimenti:
[1] Archivio di Stato di Firenze. Conventi soppressi. LXXII. Vol. 31. Memoriale segnato A. a c. 40r.
[2] Cfr pag 133 “Empoli Artistica” di Odoacre H. Giglioli
[3] Ibidem, con aggiunta di pag. 134
[4] A.S.F. Corporazioni religiose soppresse dal governo francese, 72: S. Stefano d’Empoli/Piante, 47, cc. 19 v. –  13 v e 20 v.

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